Paura a Capri: barca divorata dalle fiamme

Paura a Capri: barca divorata dalle fiamme. Ce ne parla Marco Milano in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis.

Sabato di paura nelle acque di Capri. Una giornata di vacanza poteva trasformarsi in tragedia.

A destare preoccupazione una barca in fiamme tra Massa e punta Tiberio.

L’incendio si è sviluppato a bordo di un cabinato lungo 15 metri proveniente da Ventotene diretto a Maiori. Tutti in salvo i sei occupanti originari di Napoli e provincia e i soccorsi coordinati dal reparto operativo della direzione marittima di Napoli sono stati effettuati dalla guardia costiera di Capri con le due motovedette muniti di idranti e il mezzo marittimo dei Carabinieri attrezzato per i soccorsi e le operazioni in mare.

I sei naufraghi sono stati trasferiti tutti in buone condizioni negli uffici della Capitaneria di Porto di Capri per ricostruire la dinamica dei fatti mentre sul posto rimanevano i mezzi nautici e già nella tarda mattinata di ieri veniva inviata anche la motonave ambientale anti-inquinamento Ievoleco Quinto. Marinai, carabinieri e guardia costiera in una vera e propria task force si sono adoperati per cercare di recuperare il mezzo ed evitare l’affondamento che potrebbe provocare un danno al sistema eco-marino della zona. La scena non è passata inosservata sia a chi si trovava in mare che nelle varie coste dirimpettaie dello specchio acqueo dirimpettaio di una tragedia solo sfiorata e si va ad aggiungere agli altri naufragi che quest’estate hanno tenuto banco sulla terra dei Faraglioni.

Intanto sono state ripristinate le barriere volute dal comune di Capri per mantenere la distanza prevista nella baia di Marina Piccola e che erano state vandalizzate.

Un raid notturno al quale pronta risposta come sottolineate dall’assessore all’istituzione dell’area marina protetta di Capri, Paola Mazzina , è stato l’immediato ripristino delle boe e delle strutture che continueranno a far rispettare le regole, le norme e la legalità.

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