Mobilità in Costiera Amalfitana, è il caos

Mobilità in Costiera Amalfitana, è il caos. “Lo avevamo detto in tempi non sospetti e non ci sentiamo delle cassandre. Piuttosto, da rappresentanti di operatori turistici responsabili chiediamo conto di mancate scelte ed errori in corso per la mobilità. Non usano mezzi termini il presidente Abbac Agostino Ingenito e il delegato Costiera Amalfitana Agostino Della Pietra: “Non è possibile che per una stagione già così complicata per le conseguenze Covid ci si ritrovi a traffico bloccato e invivibilità su un territorio fra l’altro tra i più fragili al mondo. Chiediamo al Prefetto di Salerno la convocazione di un immediato tavolo che chiarisca e determini scelte su accessi e flussi veicolari da e per la Costiera, il monitoraggio dei cantieri aperti, il trasporto privato e pubblico, con il potenziamento delle vie del mare anche per sostenere il pendolarismo dalla provincia. Per i cantieri ne abbiamo registrati tre a Vietri sul mare, Praiano ed Amalfi che stanno generando ulteriori rallentamenti. Restano irrisolti gran parte dei problemi che abbiamo sollevato più volte, nulla se è più saputo della pre-informazione agli ingressi della Costiera, dell’occupazione parcheggi pubblici e privati, che avrebbero potuto determinare migliore vivibilità e mobilità. Mancano all’appello poi i servizi per residenti e turisti, la balneabilità di alcuni tratti e la gestione della rete sanitaria. A poche ore dell’introduzione del green pass per molti esercizi pubblici, ricordiamo che le nostre strutture ricettive non sono obbligate a richiederlo, assicuriamo il rispetto di tutte le ordinanze e prescrizioni per distanziamento, rilievo della temperatura, utilizzo di mascherine e gel. Resta invece irrisolta la mancata attuazione di un protocollo regionale per gli eventuali contagiati, in assenza di strutture idonee per eventuali quarantene”.

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