Maiori, il depuratore divide tutti: «Decida un referendum»

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Maiori, il depuratore divide tutti: «Decida un referendum». Ce ne parla Salvatore Serio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Un referendum popolare sul depuratore di Maiori. È questo quanto richiesto dal Comitato “Tuteliamo la Costiera Amalfitana”, che ormai da mesi si batte per dire no alla realizzazione dell’impianto che nascerà in zona Demanio. Dopo l’inaugurazione della condotta sottomarina di Cetara, occasione nella quale è stato annunciato che sono stati aggiudicati i lavori per il depuratore di Maiori, si è riaccesa la polemica legata all’impianto che, secondo l’amministrazione comunale guidata da Antonio Capone , servirà a risolvere definitivamente il problema della depurazione delle acque.

I rappresentanti del Comitato sono intervenuti in maniera decisa sulla questione: «Oltre ogni tentativo l’ultima spiaggia di questa storia sarà, se necessario, il Referendum popolare. Strumento che potrà sancire la verità, cioè rispondere ad un quesito che chiarisca se la popolazione di Maiori è padrona o meno del proprio destino ed è d’accordo o meno con un progetto fino a ieri negato e nascosto dall’amministrazione comunale in carica e dagli altri enti coinvolti, Regione e Provincia ».

Per la realizzazione del depuratore saranno investiti circa 14 milioni di euro. I lavori, come annunciato dal dirigente provinciale Angelo Cavaliere in occasione dell’inaugurazione della condotta sottomarina che consentirà ai reflui di Cetara di raggiungere l’impianto di Salerno, sono stati aggiudicati. Proprio su questo aspetto si è concentrato il Comitato “Tuteliamo la Costiera Amalfitana” specificando che questa soluzione «auspicata in questi anni già da altri gruppi politici e civici ed evidenziata dal nostro Comitato come soluzione alternativa al depuratore consortile nell’area del Demanio, è ormai una realtà acclarata ed un’evidenza inconfutabile ». Erchie, frazione di Maiori, potrebbe in tal senso usufruire della condotta sottomarina come ha spiegato il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica .

«Soltanto incomprensibili scelte politiche, mascherate da grossolane approssimazioni tecniche, ne impediscono la realizzazione. L’amministrazione comunale di Maiori, incapace in questi anni di seguire un percorso virtuoso come quello intrapreso dal Comune di Cetara, si è lasciata irretire e condizionare da forze esterne al territorio». In chiusura i rappresentanti del comitato chiedono che siano i cittadini ad esprimersi sulla realizzazione dell’opera che tante discussioni e dibattiti ha suscitato negli ultimi mesi: »Auspichiamo che insieme si possa agire presenziando e promuovendo fattivamente le iniziative necessarie, dalla piazza alle sedi istituzionali».

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