Maiori festeggia S. Maria a Mare: a Ferragosto omaggio ai caduti in guerra

Anche a Maiori, come Positano, si festeggia la festa patronale di Santa Maria a Mare. Una festività molto sentita per i maioresi come per la Madonna Assunta a Positano. A Maiori i festeggiamenti passano anche per il ricordo e l’omaggio ai Caduti in tutte le guerre.

maiori Santa Maria a mare

La storia

Santa Maria a Mare è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, la madre di Gesù. Il nome deriva dal fatto che la statua raffigurante Maria e il Bambino Gesù, come narrato da diverse e antiche leggende, sia stata ripescata dal mare da dei pescatori o ritrovata alla deriva su una spiaggia.

Nei primi anni del 1200 una nave proveniente dall’Oriente, nell’attraversare le acque del antistanti Maiori, fu sorpresa da una furiosa tempesta. I marinai, per evitare il naufragio, pensarono di alleggerire il carico della nave, gettando in mare parte della merce e alcune balle di cotone. Dopo qualche giorno, alcuni pescatori maioresi rinvennero nella rete tirata a riva alcune di quelle balle gettate a mare dalla nave di passaggio. Le aprirono per vedere cosa contenessero e con loro grande stupore e meraviglia, in una di esse, trovarono una bellissima Statua in legno della Vergine, intatta. Per cui la tradizione, vuole che siano questi a portare a spalla in processione la statua.

Santa Maria di Castellabate condivide il culto di Santa Maria a Mare, grazie probabilmente ai tanti emigranti della costiera amalfitana giunti a Castellabate con l’emigrazione del XVIII secolo a causa della peste che colpì duramente il salernitano.

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