L’Abbac e la crisi del turismo. Cosa si aspetta per il porto turistico a Sorrento? Il post di Ettore Pica foto

Riportiamo l’intervento di Ettore Pica, responsabile ABBAC Penisola Sorrentina: «L’ABBAC Penisola Sorrentina si inserisce nel dibattito inerente alla crisi del turismo (per cause ben note ) e le eventuali soluzioni che ci sono, anche se non di facile attuazione. Una fra tutte: il porto turistico a Sorrento. Cosa si aspetta? Come ABBAC gradiremmo risposte in merito. Un porto turistico attrezzato per cabinati0, con relativi servizi di acqua, energia elettrica, spazzatura e TANTO altro … come in qualsiasi altra località turistica europea. Con conseguente aumento qualitativo dei servizi e di chi viene. Creando non pochi posti di lavoro qualificati , in più, per i sorrentini». L’intervento di Ettore Pica ha ricevuto molti consensi, c’è chi ha notato come addirittura non esistano tabelloni di informazione elettronici, che Positanonews ha invocato in passato anche in Piazza Tasso , Piazza Lauro e Piazza Sant’Antonino, ma al porto le informazioni, molto confuse, vengono scritte con pennarelli, come sottolinea Gargiulo  Mentre ancora è un’incognita il percorso meccanizzato, si pensi almeno a riqualificare dalle piccole cose il Porto, come giustamente sostiene Pica.  Nei commenti si parla di finanziamenti perduti e altri a cui si potrebbe accedere e fare , come dice Fattorusso, come per il passato accesso al porto solo con mezzi elettrici con installazione di colonnine per la ricarica luci a led controlli sulla viabilità una rinfrescata generale visto che oggi è tutto Green. La riflessione critica viene da Francesco Schisano Al porto turistico preferisco un’estensione del parco marino con reale applicazione delle regole previste dalla normativa. Già nei week end il mare subisce uno stupro continuo per l’invasione di natanti di barbari ed evasori fiscali da dovunque. Ci manca solo dar loro maggiori spazi comodi. Invece del porto turistico pensiamo ad avere più persone che lavorano in Capitaneria, dato che sono talmente pochi che far rispettare qualunque regola è utopia.  Ettore Pica spiega che le due cose non vanno in contrasto . Per porto turistico, spiega Pica, si intende attrezzato per cabinati , con relativi servizi di acqua , energia elettrica, spazzatura e TANTO altro …. come in qualsiasi altra località turistica europea . con conseguente aumento qualitativo dei servizi e di chi viene. creando anche posti di lavoro qualificati per i sorrentini

Ettore Pica
Cartelli Porto di Sorrento

 

 

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