Il giallo del lavapiatti trovato senza vita nell’hotel di Sorrento dove lavorava. Ne parla l’Estate in Diretta di Rai1

Una persona umile, disposta a fare tanti sacrifici pur di aiutare la famiglia. Francesco Cioffi era un ragioniere ed aveva lavorato per tanti anni in un’azienda della zona. Poi il licenziamento e la sofferenza per quel posto di lavoro perso, uno straziante sentimento di impotenza nei confronti di sua moglie e dei suoi figli. Ed aveva deciso di fare qualsiasi lavoro pur di portare il pane a tavola, anche il più faticoso. Aveva fatto il muratore, il tutto fare, per alcuni anni in inverno consegnava le pizze nonostante l’età e la fatica.

Il 10 luglio scorso a ripreso a lavorare in un hotel come lavapiatti, anche se solo per la stagione estiva, come aveva fatto gli scorsi anni. Lo stesso hotel dove è stato ritrovato senza vita, steso su un lettino da piscina nel parcheggio riservato ai dipendenti.

Usciva di casa tutte le mattina alle 7.30 e percorreva 20 chilometri in auto, da Castellammare di Stabia dove viveva fino a Sorrento.

Ora i familiari e tutti coloro che lo conoscevano vogliono sapere come è morto Francesco e perché sul suo corpo sono state ritrovate delle ferite

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