Gianmarco Tamberi: chi è il vincitore dell’oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo

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    Gianmarco Tamberi: chi è il vincitore dell’oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo.

    Che emozioni! Oro per  Gianmarco Tamberi, nella nottefantasmagorica dell’atletica italiana che incorona anche Marcell Jacobs re dei 100 metri.

    Sembra essere in un sogno, come vivere una favola che a volerla scrivere, inventandola da zero, la storia di Gianmarco Tamberi, non sarebbe uscita così emozionante, perfetta. Oro olimpico dopo una gara al cardiopalma ed equilibrata nel salto in alto, il fuoriclasse marchigiano ha tirato fuori il meglio di sé tornando a saltare 2.37, misura che non gli riusciva dal 2016, da quando il suo primo sogno olimpico si spezzò un mese prima della partenza per Rio assieme alla sua caviglia.

    Olimpiadi, la gara di Tamberi

    Splendida, palpitante. Ai 2.35 hanno percorso pulito soltanto Barshim, il campione del Qatar, e proprio Gianmarco, perfetto nelle esecuzioni, concentrato, galvanizzato anche dalla semifinale di Jacobs nei 100 metri, con un abbraccio spontaneo in mezzo alla pista aggirando tutti i protocolli proprio nel mezzo delle gara dell’alto che si ripeterà anche dopo il doppio oro.

    Sono ancora sei in gara ai 2.35, Barshim salta al primo colpo anche 2.37, lo segue Nedasekau dopo aver passato ai 2.35. A 2.39 arriva il primo errore di Barshim, sbagliano anche il coreano Woo e Tamberi, ma soprattutto dopo l’ultimo errore di Harrison è medaglia sicura per ‘Gimbo’.

    Nedasekau, il bilelorusso che ha un errore in più, commette il terzo errore ed è bronzo. Rimangono solo Barshim e Tamberi che falliscono uno dopo l’altro l’ultimo salto a 2.39. La prassi vuole che il giudice di gara chieda loro se vogliono andare allo spareggio, ma ovviamente entrambi optano per l’oro a pari merito. Una notte da leggenda per l’atletica italiana e per Tamberi.

    La gioia di Gimbo: “Un sogno che si realizza”

    “Two is better than one”, Due è meglio che uno, così Mutaz Barshim, sorridendo e guardando Gianmarco Tamberi, giustifica in un simpatico teatrino la decisione di puntare sull’oro ex aequo nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo, di fronte al giudice, dopo il pari merito nei salti. “Mutaz è il miglior saltatore al mondo, non ci sono dubbi“, ammette Tamberi, “per me invece – continua l’azzurro – è un sogno che si realizza”.

    “Ho passato ogni tipo di difficoltà pur di riuscirci, avevo questo sogno dentro da così tanto tempo e oggi l’abbiamo realizzato. Dico ‘abbiamo’ perché penso a tutte le persone che l’hanno condiviso con me, tutto il team sanitario (e snocciola il suo team, ndr), con papà, con Chiara che mi è stata a fianco, a messo i miei obiettivi davanti alla sua vita: ce l’abbiamo fatta! Abbiamo vinto le Olimpiadi dopo aver passato un infortunio terribile: io non ci posso credere. Finalmente posso dire che ne è valsa la pena”, è la gioia di Gimbo espressa ai microfoni della Rai.

    Perché Tamberi ha portato il gesso in pedana

    Cinque anni fa, nell’imminenza dei Giochi di Rio, Tamberi stabilì il nuovo record italiano a 2,39 e poi per tentare 2,41 si infortunò alla caviglia sinistra dovendo saltare l’Olimpiade: “Ho portato il gesso in pedana, non l’ho mai buttato perché per me significa tutto. Significa il giorno in cui ho deciso di provarci. Dopo l’infortunio ho passato una settimana a letto a piangere per tutti i sogni per cui ho lottato, per tutto il lavoro fatto. Un giorno ho deciso di riprovarci e quel giorno ho fatto scrivere da Chiara sul gesso `Road do Tokyo”: ‘Proviamoci perché se ci riesco sarà incredibile’. Ed è successo“.

    Gianmarco Tamberi: chi è il vincitore dell'oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo

    Chi è Gianmarco Tamberi

    Anconetano, classe 1992, Tamberi è un nel giro che conta del salto in alto da almeno 7 anni, ovvero dalla vittoria agli Assoluti italiani di Rovereto. Dal 2014 al 2016 la sua è stata una escalation velocissima, fino a stabilire un primato italiano da spellarsi le mani con 2.39 proprio nella stagione in cui era diventato Campione Europeo e poi Campione Mondiale Indoor.

    Sembra tutto apparecchiato per una grande Olimpiade a Rio, ma Tamberi si infortuna alla caviglia appena prima di partire e deve rinunciare. Il ritorno è difficile, ma nel 2019 torna a vincere un Europeo (indoor) e si allena con l’unico obiettivo di poter disputare finalmente le sue Olimpiadi. Il prossimo anno sposerà la sua Chiara Bontempi. Con un oro al collo.

    Fonte: Il Resto del Carlino

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