Furto a Sorrento, sottratto un manufatto marmoreo dal palazzo di Cornelia Tasso

Sorrento. Gravissimo furto in Via San Nicola, nel palazzo di Cornelia Tasso, un edifico storico vincolato dalla Sovrintendenza per il suo valore archeologico ed artistico. In passato il proprietario dell’epoca Manfredi Fasulo rinvenne nel sottotetto e negli scantinati dei marmi tassiani (piccole sculture, lastre istoriate e ciotole) che inventariò in collaborazione con la Sovrintendenza. Queste opere di pregevole valore artistico ed archeologico furono murate nell’atrio del palazzo al fine di preservarle e renderle comunque visibili a tutti.

In questi giorni si è verificato un gravissimo episodio perché degli ignoti hanno sottratto una ciotola marmorea liberandola dal cemento in cui era stata ben fissata. Si tratta di un manufatto di grande valore risalente probabilmente a prima del 400, appartenuta al Palazzo Sersale ed al Tasso.

L’attuale proprietario del palazzo ha sporto denuncia e querela contro ignoti per il furto subito e della vicenda se ne sta occupando il Vicequestore aggiunto Donadio.

Nella foto in basso la freccia indica il posto esatto in cui si trovava la ciotola rubata.

Furto a Sorrento, sottratto un manufatto marmoreo dal palazzo di Cornelia Tasso

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