Capri: tagliata la rete delle boe a protezione della baia di Marina Piccola

Capri: tagliata la rete delle boe a protezione della baia di Marina Piccola. Vandalizzate nella notte a Capri le barriere poste dal Comune a protezione della baia di Marina Piccola e dei Faraglioni per trovare una soluzione all’assembramento di scafi che puntualmente si verifica nell’area soprattutto nei week end estivi e la conseguente inosservanza delle norme di sicurezza e di distanziamento.

La denuncia dell’azione dolosa è arrivata dall’assessore alle Politiche del Mare ed all’istituenda Area Marina Protetta Paola Mazzina che questa mattina ha immediatamente attivato l’intervento per rispristinare i dispositivi di sicurezza che erano stati installati appena una settimana fa.

L’assessore Mazzina ha annunciato che il Municipio intende vigilare sull’area e che intende andare avanti nella sua azione di tutela ambientale: «Il Comune è ben determinato, non si farà intimidire e porterà a termine l’azione intrapresa attraverso il primo piano di distanziamento nell’attesa che venga istituita poi l’Area Marina Protetta», ha spiegato, aggiungendo «una denuncia contro ignoti affinché possano individuare celermente i responsabili di questo gravissimo atto perpetrato contro la tutela dell’ambiente e dell’azione di salvaguardia ambientale messa in campo dal Comune e dall’assessorato. Non ci lasceremo intimidire dal “sistema” che si ribella alle azioni di legalità e tutela dell’habitat marino che intendiamo portare a termine attraverso la costituenda Area Marina Protetta».

Proteste arrivano anche dalle associazioni degli imprenditori: «Federalberghi Isola di CapriAscom Capri Excellence sono al fianco dell’amministrazione comunale di Capri nelle sue azioni di legalità tese a riaffermare l’inviolabilità della Baia di Marina Piccola e dei Faraglioni oggetto questa notte di un vero e proprio attentato da parte di ignoti che hanno divelto e danneggiato la barriera di boe messa a protezione dell’area per impedire il traffico di natanti che affolla la zona in ogni weekend in spregio alle norme di sicurezza ed a quelle ambientali – dice Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Isola di Capri – Si tratta di una zona che non è solo un patrimonio di Capri ma che è un patrimonio mondiale, tanto più che Federalberghi ne ha proposto la candidatura ai beni tutelati dell’Unesco e saremo felici se al più presto di dovesse realizzare l’approvazione dell’Area Marina Protetta chiesta a gran voce a difesa da gente che odia l’isola e odia il mare».

Fonte Il Mattino

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