Capri: riaperta la strada della tragedia

Capri: riaperta la strada della tragedia. A fornirci tutti i dettagli è Marco Milano in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis.

Riaperto a Capri il viottolo di accesso alla spiaggia libera di Marina Grande. I lavori di messa in sicurezza, disposti dal comune di Capri dopo il dissequestro della zona e la rimozione dell’autobus della tragedia che lo scorso 22 luglio è costata la vita al giovane autista Emanuele Melillo, hanno consentito già dalle scorse ore la riapertura dell’accesso alla spiaggia del borgo marinaro isolano, il litorale più ampio dell’isola azzurra. Il ripristino del percorso, dopo le opere ultimate dalla ditta specializzata, per entrare e uscire dallo spazio balneare di Marina Grande è l’ultimo step per il ritorno alla normalità nell’intera zona dopo il drammatico incidente di quel maledetto giovedì. Da quel giorno, infatti, c’erano stati alcuni ovvi cambiamenti rispetto alla normale viabilità, come per esempio la chiusura della strada provinciale, teatro dell’episodio, oltre all’inibizione del tratto di spiaggia dove per diversi giorni vi era la carcassa dell’autobus og- getto di indagini. Nei giorni successivi la prima parziale riapertura della via provinciale, con un senso unico alternato regolato da semaforo e consentito soltanto a taxi e mezzi di soccorso e poi già da qualche giorno lo stesso dispositivo di viabilità ampliato anche agli autobus di linea e ai mezzi turistici, compresi gli “shuttle” e le “navette” delle strutture alberghiere e ricettive. L’ordinanza sottoscritta dal sindaco di Capri Marino Lembo ha disposto che la circolazione debba avvenire “a passo d’uomo garantendo la totale sicurezza della circolazione stradale e dell’incolumità dei pedoni”. Una complessa operazione di recupero con mezzi speciali dei vigili del fuoco e il coordinamento di una task force dei vertici delle forze dell’ordine isolane e dei competenti uffici comunali, poi, ha consentito la scorsa settimana il recupero della carcassa dell’autobus che su ordine della Procura di Napoli è stato trasportato a terraferma e dove continuerà ad essere oggetto di approfondimenti ed ispezioni utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Per l’altro versante di Marina Grande, infine, l’altra arteria viaria che collega il borgo marinaro con il centro di Capri è stata emessa dall’altro giorno un’ordinanza che a tutela della sicurezza stradale fissa nuovi e più bassi (amassimo venti chilometri orari) limiti di velocità.

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