A Positano con i levrieri dei Romanov foto

Positano d’estate diventa ancora più magica, come sanno i milioni di turisti che da anni la visitano, un posto particolare, non solo perché si trasforma in città multietnica, ma anche e soprattutto perché grazie ai suoi ospiti è una miniera di storie straordinarie da raccogliere e raccontare. Ad esempio vi potrebbe capitare un giorno, come è accaduto al sottoscritto, di imbattervi in due splendidi levrieri, Aragorn e Arwen, nomi che tradiscono la passione per Tolkien del loro proprietario, e scoprire una storia legata a questi due animali sorprendente. Aragorn e Arwen sono due cuccioli di cinque mesi di Borzoi (levriero russo) ( Russkaya Psovaya Borzaya). Si tratta di una razza unica, adatta a persone uniche, amavano dire gli Zar. Questa razza, infatti, è allevata e venerata da secoli in Russia, il primo documento ufficiale risale al 1260, uno dei primi proprietari fu lo zar Ivan il Terribile: i suoi levrieri bolzoi  non si potevano né vendere né acquistare  era solo lo Zar, a sua discrezione, a poterne regalare uno ad un suo pari, il nobile che ne entrava in possesso in altra maniera rischiava la pena capitale. Borzoi in russo vuol dire “veloce”, a sottolinearne le “prestazioni velocistiche”, ma quest’animale, elegante come un cigno e rapido come un ghepardo con una coda lunga che ne bilancia la corsa quando è lanciato a 58km/h, ha un’altra prerogativa: è l’unico cane a predare e uccidere i lupi. I levrieri russi si muovono in branco, circondano il lupo, a turno lo azzannano, sono in grado di spezzargli le zampe con un morso, quando il predatore diventato preda è ormai stremato, sarà finito con un ultimo morso deciso alla giugulare. Ma a dispetto di questa ferocia, il levriero russo vanta un carattere quieto ed equilibrato, è un cane silenzioso che abbaia molto raramente, indipendente ed estremamente intelligente, che necessita di essere gestito con pazienza. Sono delicati e rispettano naturalmente l’uomo, purché trattati con attenzione, altrimenti possono reagire in modo aggressivo. Riservati con gli estranei, si affezionano alle persone che conoscono bene. Nei levrieri borzoi, come già detto, rimane molto vivo l’istinto alla caccia; questo tratto comportamentale, unito alla velocità ed alla prestanza fisica, lo rendono inadatto alla vita in piccoli appartamenti, ha bisogno di spazio per esplodere la sua velocità, non va d’accordo con gatti e altri animali d’affezione, li prederebbe. Quando durante la rivoluzione del febbraio 1917 i Romanov furono deposti e durante quella di ottobre molti di loro massacrati, i bolscevichi tentarono di fare la stessa cosa con i levrieri appartenuti all’ultimo zar, Nicola II. I rivoluzionari tentarono di provocare l’estinzione di questa razza, che era il simbolo dell’aristocrazia e di conseguenza dell’oppressione zarista, che avrebbero voluto cancellare dalla faccia della terra. Fortuna volle che alcuni cuccioli fossero trasportati fuori dalla Russia. Aragorn e Arwen che vivono in Franciacorta provengono da uno dei più importanti allevamenti di levrieri – borzoi, pedigree d’eccellenza. Flavio Mariani, ingegnere robotico della Kawasaki, il proprietario di questi due magnifici cuccioli, mi ha spiegato di aver deciso di portarli in costiera amalfitana, dopo i lockdown, per abituarli agli uomini e coltivarne il carattere mite. Aragorn e Arwen, sono fratello e sorella, cuccioli molto affettuosi, tranquilli, occhi color nocciola, la coda sembra una sciabola, il pelo è morbido e ondulato con riccioli sparsi qua e là, sono cani molto eleganti. Molti esemplari di questa razza non è raro ammirarli in quadri di pittori famosi della Belle Époque ritratti accanto a nobili e principesse. Sono inoltre molti i personaggi dello Star system che hanno amato e amano questi cani, fra tutti, Marilyn Monroe, che il suo borzoi, come testimonia una rara foto in bianco e nero, teneva sempre con sé in camerino. Un grazie va all’ingegner Mariani che ci ha permesso di scoprire e raccontare questa bella storia su degli animali veramente speciali. di Luigi De Rosa

Generico agosto 2021

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