Vico Equense: le frazioni tra strade dissestate, voragini e lavori mai conclusi. Cittadini infuriati – FOTO
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Vico Equense. Abbiamo effettuato un sopralluogo tra le strade per raccontare dei continui disagi a cui sono sottoposti i cittadini vicani delle frazioni. Non parliamo di una comune strada dissestata, ma di cantieri interrotti e vere e proprie voragini che hanno tempestato la Raffaele Bosco: si tratta della via che dalle zone alte conduce al centro di Vico Equense, ed è proprio qui che le strade vengono, paradossalmente, “rattoppate” nei punti critici e non ricevono le dovute attenzioni.
Sant’Andrea e la strettoia che non c’è
Uno degli “hotspots” che si contraddistingue percorrendo Via Raffaele Bosco è nella frazione di Sant’Andrea, dove una grossa fetta di muro ceduto in seguito ad un violento temporale di anni fa, continua ad implorare pietà: le auto con la corsia occupata sono costrette a fermarsi, creando un senso di marcia alternato in una strettoia che in realtà non esiste. A far ancora più clamore è il fatto che quel muro crollato sia stato sostituito da reti arancioni da cantiere, che va avanti ormai da quattro anni.
Pericolo di fianco alle scuole elementari
Rimanendo a Sant’Andrea, altro cantiere recentemente aperto e mai concluso è situato all’uscita delle scuole elementari, dov’e stata ampliata la zona adibita a parcheggio. La foto parla chiaro: lavori incompleti, muro a rischio, e una buca profonda quasi due metri. Pericolo incommentabile per i centinaia di alunni all’uscita di scuola.
Cantieri interrotti
Procedendo verso Bonea ci si imbatte in un presunto progetto di realizzazione di un marciapiede. Idee sicuramente molto apprezzate dalle decine di studenti e pendolari che attraversano quella pericolosissima strada a piedi, ma alle parole devono conseguire i fatti. New jersey piazzati lì e diversi punti di pericolo sia per i pedoni che per le automobili, il tutto coronato da segnaletiche di “lavori in corso”. Lavori che proseguono da almeno due anni.
Disagi anche in centro
Anche nei pressi del centro di Vico Equense, poco dopo la località “San Vito”, una situazione pressoché analoga a quella di Sant’Andrea: un tratto di strada indebolito dalle forti piogge o considerato a rischio crollo, è stato recintato con reti arancioni con tanto di aste di ferro, con le quali i paraurti degli automobilisti hanno fatto più volte un incontro ravvicinato.
Una voce in capitolo per i cittadini
Il problema in questione, tra l’altro, non riguarda soltanto i punti critici sopra citati. Considerata la vastità del territorio vicano, è un dilemma da estendere a tutte le frazioni, soprattutto quelle più isolate.
È da evidenziare, nonostante tutto, l’interesse dell’attuale amministrazione per le carreggiate strette, sulle quali sono intervenuti più volte soprattutto ad Arola, Ticciano e il lato “circolare destra”. Ma gli abitanti dei cosiddetti tredici casali non ne possono più dei continui dissesti, ed hanno bisogno di una voce in capitolo.