SOS al porto di Salerno: nave da crociera con positivo a bordo

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SOS al porto di Salerno: nave da crociera con positivo a bordo. Ce ne parla Salvatore De Napoli in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Aveva osservato una quarantena preventiva di sette giorni prima dell’imbarco, il primo luglio scorso a Cipro, sulla nave da crociera Mein Schiff 4. Era stata sottoposta a quattro tamponi antigenici ed è risultata sempre negativa al Covid. Ma poi, durante il viaggio che ha portato l’imbarcazione a Salerno, aveva manifestato i sintomi della malattia e ieri, all’arrivo al porto, è stata sbarcata e ricoverata all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati. Queste le vicissitudini affrontate da una giovane indonesiana di 26 anni, membro dell’equipaggio della nave da crociera Mein Schiff 4, battente bandiera maltese, arrivata ieri mattina in porto alle 6.14 proveniente dal giro nel Mediterraneo con sosta a Cannes e salpata da Genova giovedì scorso. Il primo arrivo delle crociere in città per la stagione 2021, dunque, è avvenuto fra i timori e la paura del virus.

Il primo attracco. Ieri era un giorno particolare per il porto di Salerno che vedeva ritornare una nave da crociera dopo lo stop forzato causa Covid del comparto crocieristico. C’era grande attesa in città per il ritorno dei turisti. Quei 1.200 passeggeri imbarcati, infatti, significavano la fine di un incubo per l’economia del settore turistico della provincia di Salerno e non solo. Ma, poi, all’improvviso, è arrivata la notizia che ha turbato quella che doveva essere soltanto una giornata di festa: a bordo della Mein Schiff 4 c’era un membro dell’equipaggio che aveva sintomi da Covid. Comunicazione che aveva raggelato gli animi e causato ritardi per le escursioni dei turisti, effettuate sempre in modalità protetta, in una “bolla”, così come previsto dalle norme a livello europeo.

La visita. Durante la navigazione, il comandante della Mein Schiff 4 ha comunicato alle autorità italiane che a bordo della sua imbarcazione c’era un membro dell’equipaggio con i sintomi del Covid. Sulla nave da crociera, prima che sbarcasse anche una sola persona, sono arrivati i medici dell’Usmaf di Salerno, la sanità marittima, che hanno riscontrato sulla giovane indonesiana i sintomi dall’infezione. La 26enne membro dell’equipaggio, infatti, aveva la febbre, la tosse e difficoltà respiratorie.

Non solo: gli esami radiografici eseguiti a bordo lasciavano sospettare una polmonite interstiziale, tipica complicanza del coronavirus. Inoltre era risultata positiva a nuovo test antigenico. La donna, comunque, già era in isolamento così come disposto dal medico in servizio sulla nave e dal comandante. Viste le condizioni, i medici Usmaf hanno autorizzato lo sbarco a terra della paziente e il suo trasferimento al Covid Hospital di Scafati dove è stata ricoverata nel reparto di Pneumologia. La giovane non è intubata, ha una sufficiente saturazione e le sue condizioni sono stazionarie. I medici della sanità marittima hanno rintracciato e sottoposto i contatti diretti della 26enne indonesiana: sono nove persone dell’equipaggio che, sottoposte a tampone antigenico, sono risultate negative al coronavirus. I dirigenti dell’Usmaf hanno disposto la quarantena a bordo per i contatti della ragazza sotto la responsabilità del comandante.

Le prescrizioni. In serata, la Mein Schiff 4 ha ottenuto la “libera pratica”, il lasciapassare sanitario, ed ha lasciato il porto di Salerno per salpare alla volta di Civitavecchia dove attraccherà questa mattina. L’Usmaf di Salerno, che dipende dal Usmaf Sasn Campania e Sardegna, diretta dal medico Antonio Salzano, ha avviato una procedura che non si limita solo allo scalo salernitano. Ad ogni porto, infatti, i nove in isolamento devono essere sottoposti a tampone, così come altre persone che sarà necessario controllare. Già la sanità marittima di Civitavecchia è stata avvertita. Va anche detto che il comandante della nave e il medico di bordo si sono comportati in maniera responsabile e professionale e quindi non ci sono dubbi che attiveranno ogni azione necessaria per evitare la diffusione del contagio a bordo. Per l’Usmaf- Sasn Campania e Sardegna si è trattato di applicare le procedure che attiva solitamente in questi casi e che sta attuando anche per l’arrivo delle delegazioni il G20 a Napoli. Protocolli e procedure che sono applicate dai medici della sanità marittima per evitare che le malattie infettive si diffondano nel nostro Paese.

I dati. Ieri, intanto, l’Unità di Crisi ha comunicato 151 nuove positività in Campania su 2.298 tamponi molecolari esaminati. Sale ancora, dunque, l’indice di contagio ch’è pari al 6,57% rispetto al 3,52% del precedente report. Due i decessi accertati. Stabile il numero dei posti letto occupati nelle terapie intensive (10), mentre sale quello dei posti occupati in degenza (da 175 a 181).

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