Salerno piange Rocco Scalesi, è la sesta vittima per lavoro

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Morti bianche in Campania . Ancora un incidente fatale sul lavoro. E’ la sesta vittima  dall’inizio dell’anno. Si tratta di Rocco Scalesi, 64enne di Salerno, che è precipitato nel vuoto da un’altezza di 10 metri. La tragedia si è consumata a Montecorvino Pugliano. Inutile la corsa all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia: l’operaio è deceduto durante il trasporto

Il grave infortunio sul lavoro è accaduto ieri mattina a Bivio Pratole, frazione di Montecorvino Pugliano, a ridosso della statale 18 nel capannone dell’azienda Sabit, che produce bitume, di proprietà della nota famiglia Cincotti. L’incidente è accaduto verso le 10 di ieri mattina e l’operaio che è precipitato da oltre dieci metri è stramazzato al suolo ed è stato soccorso dai colleghi di lavoro che lo hanno trasportato all’ospedale di Battipaglia. Il manovale è giunto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza in condizioni disperate e i sanitari lo hanno ricoverato in prognosi riservata ma qualche minuto dopo è deceduto. Sull’incidente indagano i carabinieri della stazione di Montecorvino Pugliano e della compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Vitantonio Sisto, che hanno sequestrato il capannone dove è accaduto il grave infortunio sul lavoro ed hanno effettuato un sopralluogo per stabilire le fasi dell’incidente. Gli investigatori hanno informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Salerno che ha disposto il sequestro della salma ed è stata trasferita all’obitorio del nosocomio dell’ospedale di Battipaglia.
LE INDAGINI
I carabinieri hanno allertato anche i funzionari del Servizio Prevenzione Infortuni dell’Asl di Salerno che hanno già effettuato un sopralluogo nella struttura sequestrata, dove si è verificato l’incidente, per appurare se sono state rispettate le norme di sicurezza. Il capannone nei mesi scorsi è stato danneggiato da un incendio doloso avvenuto in una struttura attigua, sempre di proprietà della famiglia Cincotti, che fu distrutta dalle fiamme. Ieri, Rocco Scalesi stava sostituendo una serie di pannelli del tetto, proprio quelli divorati dalle fiamme, ma all’improvviso è precipitato nel vuoto bucando una controsoffittatura sottostante e finendo poi violentemente sul pavimento. Il manovale ha riportato il trauma cranico e molte altre ferite su tutto il corpo.
LE REAZIONI
«Siamo profondamente addolorati per l’ennesimo incidente mortale sul lavoro in provincia di Salerno ha detto Massimo Sannino, responsabile della Filca Cisl Campania – con questo episodio, le vittime nei cantieri da inizio anno nel nostro territorio salgono a sei. L’ultimo operaio deceduto ha 64 anni, un’età che riteniamo troppo avanzata per continuare a lavorare in cantiere. Occorre regolamentare il sistema pensionistico tenendo in seria considerazione che non tutti i lavori sono uguali. Non è possibile perdere la vita sul lavoro e non è possibile perderla dopo anni e anni di duro lavoro e sacrifici. Alla famiglia della vittima va tutta la nostra vicinanza». Il grave infortuno sul lavoro è avvenuto proprio mentre alla Prefettura di Salerno si stava siglando un protocollo inerente la sicurezza nei cantieri. «In questo giorno triste abbiamo siglato un accordo storico ha ribadito Sannino – di cui la Filca provinciale è stata promotrice per l’edilizia salernitana, volto al rispetto delle misure di sicurezza nei cantieri e contrastare il lavoro nero».

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