Referendum “Eutanasia legale”: oggi a Positano raccolte 200 firme . Abbiamo firmato e invitiamo a farlo

Tutte le altre persone con patologie irreversibili che procurano dolori intollerabili, e i pazienti impossibilitati ad assumere autonomamente un farmaco (a causa di SLA, di una tetraplegia…) nel nostro Paese non hanno la possibilità di scegliere, e di chiedere aiuto medico attivo per la morte volontaria, perché il nostro codice penale vieta l’omicidio del consenziente (art. 579 c.p).

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In tutta la nazione è in atto la raccolta firme a favore del referendum “Eutanasia Legale”, che nei giorni scorsi ha avuto il via libera per raccogliere i consensi mediante firma digitale. A Positano, invece, la risposta alla raccolta firme giunge sia dai positanesi che paesi limitrofi e turisti.

Anche a Positano sarà possibile firmare per il referendum “Eutanasia Legale” in piazza dei mulini anche domani, sabato 24 luglio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. I cittadini di iscritti nelle liste elettorali del Comune di Positano potranno firmare anche presso l’ufficio elettorale dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 fino al 30 settembre.

Ad autenticare le firme, come per legge, i consiglieri comunali di minoranza di “Super Positano” che ha organizzato la raccolta di firme.

La raccolta di firme continuerà in tutti i comuni, dove è possibile firmare,  fino a settembre, quindi anche in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, di cui ci occupiamo, nei Comuni chiedete di poter firmare il Referendum. Ripetiamo la la raccolta firme promossa dall’Associazione Luca Coscioni  chiede l’abrogazione dell’art 579 del codice penale, nella parte in cui vieta l’eutanasia “attiva” sul modello belga e olandese. Richiesti 500mila firmatari entro il 30 settembre. Sul sito dell’associazione è aggiornata quotidianamente la mappa che mostra in quali città italiane sono organizzati tavoli per le firme e altri luoghi dove aderire

Dallo scorso 17 giugno tavoli appositi sono allestiti nelle città di tutta Italia. Servono 500mila firme entro il 30 settembre per portare avanti l’iniziativa e farla approdare sul tavolo delle istituzioni. La lista e il calendario della raccolta firme itinerante è disponibile, aggiornata quotidianamente, sul sito dell’Associazione.

Cosa prevede la richiesta di referendume

Il testo della proposta di referendum prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale -omicidio del consenziente- che impedisce la realizzazione di quella che viene chiamata “eutanasia attiva”, sul modello adottato in Belgio e nei Paesi Bassi. L’eutanasia è attiva quando il decesso di una persona è indotto attraverso la somministrazione di farmaci che inducono la morte, oppure dallo stop alle cure necessarie per mantenere in vita il malato.

La piattaforma digitale per i referendum

Il 20 luglio le commissioni Affari Costituzionali hanno approvato all’unanimità l’emendamento al dl Semplificazioni presentato dal deputato Riccardo Magi (Più Europa), che consentirà di sottoscrivere i referendum con firma digitale, in attesa della conferma del provvedimento in Aula, dove è atteso il voto di fiducia. Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e promotore del referendum eutanasia legale, ha dichiarato: In attesa del voto in Aula, in Commissione Affari Costituzionali è stato segnato un traguardo storico sui diritti politici e digitali dei cittadini. Ringraziamo Magi e i deputati che non hanno subito il parere burocraticamente negativo del Governo. Raccogliere firme digitalmente significa consentire a tutti di poter esercitare i loro diritti politici. Sulle restrizioni ancora in vigore per le firme cartace c’è ancora strada da fare, ma intanto è stato segnato un traguardo storico per la democrazia italiana.” La stessa Associazione Luca Coscioni aveva lanciato un appello al ministro per la Transizione digitale Vittorio Colao per dare il via libera alla firma telematica alle iniziative di referendum e leggi popolari.

Abbiamo firmato anche noi, a titolo personale, non come direttore di Positanonews,  dove mi sono presentato per documentare come facciamo oramai da quasi 40 anni tutto ciò che avviene nel paese, nel giornale ci sono varie anime, fra favorevoli e contrari, ma noi invitiamo a firmare per la libertà di scegliere contro ogni oppressione che possa venire dallo Stato o da qualsiasi Istituzione alle libertà civili di ogni cittadino e cittadina.

 

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