Piano di Sorrento, sfida a tre: Vincenzo Iaccarino, Salvatore Cappiello e Anna Iaccarino

Riportiamo un interessante articolo di “Talepiano” sulle prossime elezioni comunali a Piano di Sorrento: «Arriva la svolta nel cosiddetto “Gruppo degli ex” o “Gruppo dei già” che dir si voglia, una svolta che di fatto consente la difficile quadratura del cerchio e che potrebbe essere annunciata anche nelle prossime ore.

La terribile corazzata, che negli scorsi giorni era stata annunciata in maniera sibillina tramite la pubblicazione di una foto sui social, dovrebbe presentarsi alla competizione elettorale con Salvatore Cappiello nel ruolo di candidato Sindaco.

Fin qui nessuna novità, la notizia ormai circolava da tempo. La vera novità è che tutti gli altri immortalati nella foto avrebbero dato la propria disponibilità a mettersi in gioco. Tra questi c’è anche l’ex Sindaco Giovanni Ruggiero, legato a Cappiello da una storica amicizia.

In realtà era stato lo stesso Ruggiero, in una intervista rilasciata al settimanale Agorà, a lasciare intendere questa inattesa prospettiva. Ruggiero, infatti, alla precisa domanda postagli dall’intervistatore circa l’eventualità di passare dalla foto ad un impegno più concreto aveva risposto: “Nel nostro gruppo è forte la richiesta di partecipazione da parte di tutti. Intendo partecipazione di tutti con la candidatura. Su questo ci stiamo pensando seriamente e siamo tutti intenzionati a dare il meglio di noi stessi”.

Per la serie: a buoni intenditor poche parole. Ruggiero sarà candidato nella lista a sostegno di Cappiello. E chest’è! Una lista che sarebbe composta anche da Gianni Iaccarino, Maurizio Gargiulo, Costantino Russo, Daniele Acampora ed Annalisa Pasquariello. Avrebbe preso tempo, invece, Luigi Iaccarino, ma sembra anche lui disposto a rimettersi in gioco.

Una coalizione che, sulla carta, lascerebbe davvero poche speranze ad eventuali antagonisti e, soprattutto, renderebbe totalmente superflua l’aggregazione di ulteriori elementi, compresi gli eventuali transfughi dell’attuale maggioranza. Nel contempo, però, appare lampante un enorme punto debole di questa corazzata. Troppi nomi illustri e qualcuno di loro, evidentemente, dovrebbe accontentarsi di ruoli di secondo piano.

Insomma, in termini di governabilità non sarebbe una sfida semplice per Salvatore Cappiello. Tuttavia, c’è da ricordare che l’asse portante del gruppo è costituita da persone navigate ed esperte della politica, anzi nel caso dello stesso Cappiello, di Luigi Iaccarino e Maurizio Gargiulo anche una nascita e formazione nella vecchia Democrazia Cristiana. Un partito che ha sempre rappresentato la quintessenza degli accordi e delle mediazioni. Difficile credere, quindi, che non stiano già studiando alla soluzione per porre rimedio a questo inconveniente numerico.

Intanto tra domani e dopodomani – salvo ulteriori rinvii – dovrebbe essere annunciata ufficialmente anche la ricanditatura a Sindaco di Vincenzo Iaccarino che, stando ai rumors, dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza con tutta la squadra compatta, fatta eccezione per Costantino Russo che si candida con Cappiello ed Antonio D’Aniello che ha da tempo aderito al progetto PianoForte di Anna Iaccarino. Con Vincenzo Iaccarino quindi, oltre al fidatissimo vice-Sindaco Pasquale D’Aniello, anche gli assessori in carica Rossella Russo, Carmela Cilento, Sergio Ponticorvo e Marco d’Esposito. Tutti chiamati questa volta, sempre almeno sulla carta, ad una partita a dir poco proibitiva.

Una mano insperata potrebbe arrivare al Sindaco uscente proprio da PianoForte che, per bocca del suo leader Anna Iaccarino, ha fatto più volte sapere di voler correre in solitaria.

Una scelta quella di Anna Iaccarino che teoricamente dovrebbe erodere consensi proprio allo sfidante Cappiello, ma probabilmente in misura non tale da rimettere in carreggiata Vincenzo Iaccarino ed i suoi fedelissimi. Una scelta, però, che al momento appare quasi obbligata. Con lo schieramento del Sindaco in carica un dialogo non c’è mai stato e non è stato mai cercato da parte di entrambi i gruppi. Con gli sfidanti ci sono stati diversi incontri, ma l’intesa non è mai decollata e, a giudicare dagli ultimi sviluppi, difficilmente decollerà, anche in considerazione del fatto che pesano come macigni una serie di veti incrociati».

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