Insieme per Massa Lubrense: “Il Covid non è sparito. No alla chiusura del centro vaccinale di Villa Cerulli”

Riportiamo il post pubblicato dal gruppo “Insieme per Massa Lubrense” sul proprio profilo Facebook: «Giovedì scorso, dopo un mese di buone notizie, il nostro sindaco ci ha comunicato un nuovo caso di contagio al Covid-19. Per noi tutti, ormai abituati alle guarigioni più che ai contagi, è stata una doccia fredda, nel pieno di quella che può essere definita una stagione turistica all’insegna della sopravvivenza. Eppure il covid non ci ha mai del tutto abbandonati, è mutato, si è scisso in decine di varianti e torna prepotentemente a far paura. Occorre perciò la massima cautela, perché il rischio è dietro l’angolo. La campagna vaccinale va a rilento, molti temono il vaccino più del virus, ma con questo comportamento irrazionale rischiano di esporsi a pericoli davvero gravi. Sfatiamo qualche mito, il vaccino non evita di contagiarsi, ma evita che si finisca in ospedale, peggio in terapia intensiva. Perciò vacciniamoci, facciamolo per noi stessi e per i nostri cari.

Inoltre, seppur in fase calante, non dobbiamo sottovalutare i rischi che ci possono essere al chiuso o nei luoghi affollati. La mascherina non va abbandonata, anzi al chiuso va assolutamente indossata (coprendo naso e bocca!), perché le varianti del virus risultano più aggressive e contagiose. Insomma, dobbiamo tornare a vivere ma allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli dei rischi di virus, che seppur in modo diverso e con maggiore difficoltà continua a circolare. Solo osservando scrupolosamente protocolli e normative potremo contenere il Covid e garantire il prosieguo delle attività economiche, specie di quelle turistiche, tanto importanti per la nostra zona.

Infine, facciamo un appello ai nostri Amministratori, senza alcuna vena polemica. Da più parti si vocifera dell’imminente chiusura del centro vaccinale di Villa Cerulli, un fiore all’occhiello per la campagna di somministrazione dei vaccini. Chiudere oggi significherebbe gettare al vento mesi di sforzi e sofferenze, in cui tutti hanno giocato la loro parte, combattendo con coraggio questo maledetto virus. Si continui a vaccinare a Sant’Agata sui Due Golfi, si chieda all’Asl di non porre fine a questa esperienza di successo. Molti sono ancora in attesa della seconda dose, mentre altri, gli indecisi, ancora non si sono fatti avanti. Teniamo aperto il centro per tutti loro, magari chiediamo alle autorità sanitarie l’istituzione di qualche “open day” vaccinale per intercettare quanti più si riesce. Uniti possiamo battere il Covid, non fermiamoci adesso».

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