I sindaci di Capri ed Anacapri lamentano la criticità del trasporto pubblico sull’isola

Il Sindaco di Capri Marino Lembo ed il Sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa hanno inviato una lettera alla Città Metropolitana di Napoli e alla direzione dell’ATC esprimendo le proprie preoccupazioni per la situazione di criticità della viabilità e del trasporto pubblico sull’isola. In seguito al tragico incidente verificatosi lo scorso 22 luglio, l’Atc, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico sull’isola di Capri, ha ritirato in deposito diversi mezzi con conseguenti disagi per residenti e turisti.

Ecco il testo della missiva firmata dai due sindaci dell’isola azzurra: «Con la presente le amministrazioni di Capri e Anacapri sono ad esprimere le loro serie preoccupazioni riguardo la viabilità e il servizio pubblico di trasporto nell’intera isola. In seguito al drammatico avvenimento, che purtroppo ha causato una vittima, diversi feriti e ingenti danni, la Società ATC ha lasciato in circolazione pochissimi bus rispetto al proprio parco automezzi.

Tale decisione, avvenuta peraltro senza alcun preavviso alle Amministrazioni, ha causato un enorme disservizio all’intera isola di Capri in termini di persone trasportate, peraltro accompagnato da un eccessivo sfruttamento dei bus in servizio. Il risultato di questa situazione il seguente: pochi bus in circolazione spinti all’eccesso e che comunque non riescono e non riusciranno mai a sopperire alla domanda attuale di mobilità.

Tali disagi ricadono tanto sui turisti quanto sui lavoratori, in quella che, data la situazione di crisi a causa della nota pandemia da Covid-19, può essere considerata come una stagione turistica estremamente importante per la nostra isola e che quindi dovrebbe svilupparsi all’insegna della massima collaborazione tra istituzioni e comparto imprenditoriale.

Le Amministrazioni comunali ritengono che solo facendo sistema sarà possibile superare questo momento così delicato, ancor di più in risposta ad eventi drammatici come quello dell’incidente verificatosi.

Ciò nonostante, ad oggi, la Società ATC non ha ritenuto di contattare in alcun modo le Amministrazioni comunali di Capri ed Anacapri per comunicare loro una strategia, un piano, un’idea per riorganizzare il servizio in assenza dei bus scomparsi “miracolosamente” dalla circolazione. Nessuna comunicazione, quindi, in tale senso è avvenuta e le Amministrazioni hanno dovuto soltanto registrare il palesarsi dei disagi che la riduzione dei bus ha provocato su ospiti e cittadini dell’isola.

A questo punto le Amministrazioni dell’isola non possono che ritenere scorretto questo comportamento da parte dell’Azienda ATC e nello stesso tempo constatare che tale Società è inadeguata rispetto all’importanza di un servizio così vitale per la nostra isola. Ora le preoccupazioni si moltiplicano per una mobilità isolana già complessa di suo e che oggi subisce un’ulteriore complicazione.

Al fine di risolvere con estrema urgenza tale incresciosa e preoccupante situazione, si chiede all’Ente concessionario di assumere le proprie determinazioni anche in difesa dell’alto interesse dell’isola e dei suoi concittadini, che non meritano che tale indispensabile servizio sia ancora affidato ad una Società che non rispetta in alcun modo lo standard di qualità della nostra isola».

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