Come un dolcissimo frutto di bosco aspetta di essere colta: la piccola Morena dal cuore caldo e gli occhi ombrosi

Esiste un gatto famoso dai calzini bianchi, il cui nome fu ispirato proprio da questa sua caratteristica: Socks, calzino in lingua inglese.

Alla Casa Bianca, la sua è stata una vita speciale: da randagio diventò il famoso gatto del Presidente Clinton.

Socievole e molto docile, la sua razza è quella del gatto Tuxedo, una meraviglia bicolore che pare quasi indossare un abito elegante.

Ciò è dovuto ai suoi geni speciali, definiti “pigri” e primi responsabili di questa particolare colorazione del pelo.

È una razza molto particolare, il cui manto vanta una morbidezza senza eguali, che ha spopolato tantissimo sul Web, diventando un “must” nell’ultimo decennio, tanto che il mercato americano s’inventò dei “calzini bianchi per gatti”, pur di trasformare i gatti tutti neri in gatti presidenziali…

La nostra storia però, si svolge qui in Penisola Sorrentina, ed è quella di una cucciala tuxedo di nome Morena.

Ha inizio in un caldo pomeriggio di luglio, mentre il cane Aral era a passeggio con la sua padrona, su per i sentieri che si snodano tra la macchia mediterranea e la fitta pineta di Sant’Agata.

D’un tratto il suo naso fiuta qualcosa: due cuccioli di gatto, fratello e sorella, abbandonati sul ciglio del sentiero!

Aral, tutt’altro che timido al primo approccio, riesce a conquistare la fiducia del maschietto, invece la cucciola, spaventata dal suo umido nasone ed dai suoi guaiti, scappa fulminea nella macchia.

Al calar del sole la ragazza ed il suo cane a malinquore se ne tornarono a casa, portando in salvo solo l’impavido micio, che diventerà poi, l’inseparabile amico di Aral.

La ragazza tuttavia decide di contattare il gruppo delle volontarie di “Amici Pelosi della Penisola Sorrentina”, ed il giorno seguente Imma, Fortunata e Lidia vanno a cercarla. Con quei suoni speciali, fatti di baci e striduli finti miagolii, ideali per i gatti, che solo Lidia riesce a fare così bene, la gattina finalmente risponde fiduciosa al richiamo.

Sola e spaventata, rintanatata tra i rovi nella lunga notte buia, ed a consolarla, solo il profumo delle more.

Destinata a morte certa, la gattina dai calzini bianchi viene estratta dal groviglio di spine e riportata alla luce, ma la brutta esperienza ha lasciato un profondo segno nel suo cuore, un segno riconoscibile attraverso il suo sguardo: i suoi occhi del colore del sottobosco sembrano raccontare questa storia travagliata.

Stando alle parole delle volontarie, che l’hanno battezzata non a caso “Morena”, oggi però è una dolcissima creatura, giocherellona ed affettuosa, nonostante nella sua breve vita, abbia subito tante sofferenze.

Il suo sguardo mostra quanto abbia bisogno di una famiglia che le dia tutto l’amore necessario per dimenticare il passato e cominciare la meravigliosa avventura della vita. Le volontarie per ora sono riuscite a trovargli uno stallo, nell’attesa dell’adozione definitiva.

Se avete voglia di conoscerla, contattate subito le volontarie della Colonia Felina della Penisola Sorrentina e chiedete della gattina Morena.

Telefonate subito a Fortunata al 3807803559, oppure a Lidia al 338 448 9065.

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