Cava de’ Tirreni: Trapanese confermato da Servalli

Cava de’ Tirreni: Trapanese confermato da Servalli. Ce ne parla Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Servalli rinnova la fiducia a Livio Trapanese nelle vesti di coordinatore del Corpo volontari degli ispettori ambientali: scoppia la polemica. A una settimana dalla riconferma dell’incarico a Trapanese, da tempo è a capo dei volontari che si occupano di contrastare fenomeni di inciviltà, i consiglieri comunali di minoranza si sono schierati contro la decisione del primo cittadino. Erano stati gli stessi esponenti della minoranza consiliare, infatti, a chiedere le dimissioni di Trapanese in virtù di un diverbio con il coordinatore degli ispettori ambientali, dopo che agli stessi era stato somministrato il vaccino in quanto ritenuti equiparabili, in termini di priorità, agli altri rappresentanti delle forze dell’ordine.

Così l’opposizione aveva accusato gli ispettori ambientali di essere stati favoriti e di aver «scavalcato la fila». Per tutta risposta, Trapanese si era difeso invitando i consiglieri a «lavarsi la bocca con l’acido». Un affronto che, a distanza di mesi, gli esponenti di “Siamo Cavesi”, “La Fratellanza”, Fratelli d’Italia e Forza Italia non hanno digerito: è rimasta inascoltata la loro richiesta al sindaco di sollevare Trapanese dall’incarico. Di qui il contrattacco: «Il sindaco – accusano dall’opposizione – è deliberatamente venuto meno, ancora una volta, agli impegni assunti davanti all’intera assise consiliare. Servalli si era riservato di intervenire in maniera appropriata a fronte di maggiori approfondimenti. Trascorso quasi un mese, con uno scarno messaggio ha informato i consiglieri della propria decisione di lasciare tutto come prima e di confermare il responsabile nel proprio incarico».

Una scelta poco gradita dalla minoranza: «Il sindaco, dunque, non solo è venuto meno all’impegno preso, ma ha anche volontariamente eluso la questione. Un tale comportamento è infinitamente più offensivo per i consiglieri comunali tutti, senza distinzione di schieramento, di quello che ha dato origine alla vicenda». E non si è fatta attendere la risposta del sindaco Servalli a sostegno della sua decisione. «Ho ritenuto di fare una valutazione sulla storia personale e professionale del cavaliere Trapanese, cittadino benemerito e innamorato della nostra città – ha spiegato Servalli – . Inoltre lo stesso Trapanese ha ridato, dopo un periodo di lunga stasi, vitalità ed efficienza al Nucleo degli ispettori ambientali. Per queste ragioni ho ritenuto di fare questa scelta, frutto di una riflessione pacata e rispettosa dei consiglieri di minoranza ».

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