Cava de’ Tirreni, Siamo Cavesi: “Situazione del reparto di Ortopedia e Traumatologia insostenibile”

Cava de’ Tirreni, Siamo Cavesi: “Situazione del reparto di Ortopedia e Traumatologia insostenibile”.

La situazione in cui versa il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo sta diventando insostenibile – scrive il Gruppo Consiliare Siamo Cavesi – La carenza di medici, ormai cronica, è aggravata dalla recente perdita di ulteriori 2 unità per ragioni differenti. Attualmente presso la struttura prestano servizio 4 ortopedici di cui solamente 3 eseguono attività operatoria e reperibilità per le urgenze. Tale numero è sicuramente insufficiente per assicurare il corretto funzionamento del reparto e la normale turnazione. Abbiamo già più volte portato alla vostra attenzione questo problema, ma ad oggi non è ancora arrivata alcuna soluzione dalla direzione aziendale del “Ruggi”. In passato i nostri ortopedici, durante periodi eccezionali, hanno garantito la copertura di turni anche presso l’ospedale di Salerno, ma ora che a vivere una situazione di difficoltà è l’ospedale di Cava nessuno ha pensato di riproporre la stessa soluzione a parti invertite.

Il reparto di Ortopedia e Traumatologia è fondamentale per rispondere alle emergenze-urgenze che al pronto soccorso sono ricorrenti, soprattutto nei mesi estivi. Ogni anno, presso l’ospedale di Cava, vengono eseguiti quasi 600 ricoveri, la maggior parte per attività chirurgica, ed effettuate circa 6000 prestazioni ambulatoriali. L’Ortopedia del nostro ospedale è in grado di eseguire tutte le procedure chirurgiche, sia “open” che in “scopia” e riceve la maggior parte dei casi traumatologici che ricorrono al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello. Attualmente è impossibile smaltire la lista di attesa, già rimasta ferma per ben 8 mesi a causa della chiusura del reparto di Rianimazione.

Pertanto nel sensibilizzare e sollecitare la S.V., si fa appello anche ai Sindaci e agli Amministratori della Costiera Amalfitana, affinché si individui, insieme alla Direzione Generale dell’Azienda “Ruggi”, una soluzione del problema in tempi brevissimi, tutto ciò a tutela della salute dei cittadini cavesi e del comprensorio amalfitano e di quanti, in questi mesi, si recano in vacanza nel nostro territorio.

Commenti

Translate »