Cava de’ Tirreni, rinasce parco Diecimare

Cava de’ Tirreni, rinasce parco Diecimare. Ce ne parla Valentino Di Domenico in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. 

«Il parco Diecimare deve essere un’area pienamente integrata nel tessuto urbano e fruibile 24 ore al giorno». È questa la considerazione espressa dall’architetto Emilio Maiorino, progettista dell’intervento di restyling dell’importante polmone verde, da anni in stato di abbandono, nel corso della presentazione del progetto che si è tenuta ieri mattina a Palazzo di Città, a cui ha preso parte insieme al sindaco Vincenzo Servalli. L’intervento del nuovo Parco Diecimare è il primo degli otto macro progetti del Piano Integrato Città Sostenibili, finanziati dai fondi europei con 11 milioni di euro. Il Parco naturale Diecimare è un’area naturale protetta, riconosciuta dalla Regione Campania sin dal 1993, ma nel corso degli anni, per mancanza di fondi e per i continui atti di vandalismo, è stata completamente abbandonata. «Le nuove strutture ha spiegato l’architetto Maiorino – saranno realizzate con lo scopo di offrire servizi, ambienti ricettivi e percorsi naturalistici sempre aperti, ed in grado di produrre anche il necessario sostegno economico. Ciò consentirà anche di evitare gli episodi di vandalismo che il parco ha vissuto nel corso della sua vita».

IL SINDACO Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Vincenzo Servalli. «Il nuovo parco Diecimare si inserisce nel più ampio progetto di città che questa amministrazione sta perseguendo già dalla prima consiliatura. Una programmazione concreta, di cose possibili da realizzare in un tempo ragionevole, iniziata con il Dos (Documento di Orientamento Strategico) e il nuovo Piano Urbanistico Comunale che è lo strumento principe per lo sviluppo della città e prosegue, in coerenza, con la progettazione dei Pics, in cui ognuno degli 11 interventi, inseriti negli 8 macroprogetti, è affidato a personaggi importanti in campo nazionale ed internazionale». Oltre al Parco Diecimare, i cui lavori saranno presumibilmente appaltati entro l’autunno, gli altri progetti riguardano: il restauro e recupero dello storico Castello di Sant’Adiutore, il Museo della Ceramica Contemporanea Meridionale (MCCM); il Centro Arti Multidisciplinari Sgam; la Sala Teatrale al Centro Storico; il Museo interattivo sulla civiltà della Longobardia; il restauro e recupero dell’Eremo di San Martino; il Parco inclusivo di Santa Lucia; il Parco Urbano di San Pietro; il Polo cittadino dedicato alla vita ed alla salute all’ex asilo di mendicità di San Lorenzo; un’App per la valorizzazione turistica. «Il Piano Integrato Città Sostenibili investe tutta la struttura Urbanistica del Comune prosegue Servalli ed è seguito dalla consigliera comunale Anna Padovana Sorrentino, insieme al dirigente Luigi Collazzo e tutto il team di tecnici che stanno facendo un lavoro straordinario».

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