Cava de’ Tirreni: no ai semafori sulla strada degli schianti

Cava de’ Tirreni: no ai semafori sulla strada degli schianti. Ce ne parla Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno. 

Non c’è possibilità di ripristinare il funzionamento dei semafori né di prevedere la realizzazione di una rotatoria per gestire il flusso veicolare: resta aperta e ancora da risolvere la questione irrisolta della pericolosità di viale Marconi, in particolare nei pressi dell’incrocio con via Martelli Castaldi. La strada in pieno centro cittadino, teatro di numerosi incidenti che si verificano con frequenza sempre più serrata, è comunque oggetto di un attento studio da parte dell’amministrazione comunale e del Comando di polizia locale per individuare opportune soluzioni a un problema sempre più gravoso. L’ultimo sinistro in zona si era verificato appena dieci giorni fa, con un’auto ribaltatasi dopo aver sfiorato il marciapiedi, finendo per impattare con altre tre macchine parcheggiate. Fortunatamente gli occupanti dell’abitacolo, una mamma col figlio, erano rimasti illesi. L’occasione però ha dato lo spunto per riaccendere i riflettori sulla questione ormai annosa: quello della scorsa settimana, infatti, è solo l’ultimo di una lunghissima lista di incidenti, rivelatisi in alcuni casi ben più gravi (nell’estate dell’anno scorso una donna travolta da un’auto ci aveva addirittura rimesso una gamba).Così il consigliere di “Siamo Cavesi”, Vincenzo Passa , si è rivolto all’assessore alla viabilità Germano Baldi e all’assessore alla manutenzione Nunzio Senatore affinché vengano presi provvedimenti deterrenti che scoraggino gli automobilisti a percorrere la strada a velocità sostenuta e, al contempo, vengano individuate soluzioni concrete per garantire la sicurezza in strada.

Tra le proposte di Passa il ripristino dei semafori o la realizzazione di una rotatoria. «Ogni settimana si verificano incidenti seri in quella zona – ha detto Passa – . E ancora non sappiamo cosa l’Amministrazione stia facendo per risolvere il problema. Si potrebbe realizzare una rotatoria in quell’incrocio o mettere le strisce pedonali rialzate in modo da limitare la velocità, o pensare ai dissuasori. Finora gli addetti ai lavori ci hanno propinato chiacchiere, mai interventi concreti di risoluzione».

Proposte, però, che l’assessore Senatore ha bocciato per una serie di ragioni diverse. Prime tra tutte le motivazioni di carattere ambientale, considerando che la zona è ad alta intensità di traffico soprattutto nelle ore di punta e durante il periodo scolastico, e ancora ragioni di conformazione della strada stessa e spazi limitati per permettere interventi e variazioni. «Ripristinare i semafori in quel punto è impossibile e impensabile – ha spiegato l’assessore Senatore – . Il traffico intenso e le lunghe code che già si registrano durante gli orari di punta creerebbero un inquinamento troppo concentrato in quella zona. Per quanto concerne la realizzazione di una rotonda, non ci sono gli spazi disponibili a garantire le manovre di mezzi più grandi come quelli di soccorso o i pullman. Ad ogni modo abbiamo dato indicazione, insieme al Comando di polizia municipale, di predisporre dei segnali luminosi per indicare il diritto di precedenza e, contestualmente, limitare la sosta su Viale Marconi perché la visuale è spesso ostruita all’altezza dell’incrocio dalle auto parcheggiate. In questo modo chi deve impegnare la strada ha una visibilità migliore. Il tutto nell’attesa di prevedere dei passi pedonali sormontabili. Da Senatore, infine, un richiamo agli automobilisti che percorrono il tratto. «Stando a quanto ci risulta gli ultimi incidenti sono stati causati da disattenzioni e distrazioni dagli automobilisti col cellulare in mano o che percorrono la strada a velocità eccessiva. Basterebbe rispettare il codice della strada per risolvere il problema».

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