Cava de’ Tirreni: discussione in aula sul futuro dell’ospedale

Cava de’ Tirreni: discussione in aula sul futuro dell’ospedale. Ce ne parla Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Tornano in aula i componenti del consiglio comunale cavese che giovedì prossimo si riuniranno per la prima assemblea del parlamentino cittadino di luglio. All’ordine del giorno, con inizio alle ore 17, è previsto – oltre alle consuete comunicazioni da parte del sindaco Vincenzo Servalli e del presidente del consiglio Adolfo Salsano – il question time con le interrogazioni e le raccomandazioni che i consiglieri vorranno sottoporre all’attenzione della giunta e del primo cittadino. Il punto – che si sarebbero dovuto affrontare già nei due consigli fiume di due settimane fa e che poi era stato rimandato per questioni di tempo e, soprattutto, per dare maggiore spazio ad argomenti di natura tecnica propedeutici all’imminente approvazione del bilancio – sarà quindi affrontato nella seduta di giovedì e, nel frattempo, i consiglieri hanno già provveduto ad inoltrare al presidente del consiglio quelli che saranno gli argomenti su cui sarà puntata maggiormente l’attenzione.

Si parlerà in primis della situazione dell’ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” e dei tempi per effettuare gli attesi lavori di riqualificazione del plesso cavese (finanziati per un importo di quasi 4 milioni di euro e che prevedono una riorganizzazione dei reparti) dopo che, il mese scorso, è stato finalmente riaperto il reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva. I consiglieri chiederanno maggiori dettagli su quello che è il primo lavori e l’avvio dei cantieri mentre altre precisazioni saranno richieste in merito alla carenza di personale e la necessità di reclutare nuove figure sia mediche che infermieristiche.

All’ordine del giorno anche l’inquinamento ambientale e la necessità di intraprendere azioni ecofriendly a tutela della qualità dell’aria che si respira in città. Tra le altre cose, anche lo stato in cui versano le aree pubbliche attrezzate a verde della città e gli spazi riservati ai più piccoli. A preoccupare è lo stato in cui versano le giostrine di villa Schweter, ad oggi interdette a causa di un contenzioso con la società che si occupa della gestione del parco, e che soprattutto necessitano di urgenti lavori di manutenzione.

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