Capri, i sindaci contro l’azienda del bus: “Dopo incidente molti mezzi spariti dalla circolazione”

Capri, i sindaci contro l’azienda del bus: “Dopo incidente molti mezzi spariti dalla circolazione”. Dopo l’incidente avvenuto a Capri lo scorso giovedì 22 luglio, l’Atc, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico sull’isola azzurra, ha ritirato in deposito diversi mezzi.

I primi cittadini dei due Comuni di Capri ed Anacapri, rispettivamente Marino Lembo ed Alessandro Scoppa, esprimono serie “preoccupazioni riguardo la viabilità e il servizio pubblico di trasporto nell’intera isola” perché, si legge nella nota, dopo l’incidente l’Atc “ha lasciato in circolazione pochissimi bus rispetto al proprio parco automezzi“. La decisione dell’azienda secondo i sindaci non sarebbe stata né comunicata né concordata con le amministrazioni locali. Quindi, l’attacco all’azienda, definita “inadeguata rispetto all’importanza di un servizio così vitale per la nostra isola“.

Scoppa e Lembo si sono rivolti alla Città Metropolitana, che è l’ente concessionario del servizio, “anche in difesa dell’alto interesse dell’isola e dei suoi concittadini, che non meritano che tale indispensabile servizio sia ancora affidato ad una società che non rispetta in alcun modo lo standard di qualità della nostra isola“.

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