Boom di truffe agli anziani ad Agerola: arriva l’SOS anche dal Comune

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Boom di truffe agli anziani ad Agerola: arriva l’SOS anche dal Comune. A fornirci tutti i dettagli è Carlo Cafiero in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis.

Una nuova ondata di truffe (o tentativi di truffe) sta interessando in questi giorni i cittadini di Agerola e degli altri comuni dei monti Lattari. Sono in atto sul territorio, ormai da diversi giorni, tentativi di truffa telefonica ai danni soprattutto di persone anziane. “Le nostre forze dell’ordine – fanno sapere dal Comune di Agerola – raccomandano di fare molta attenzione e di diffidare di qualsiasi richiesta telefonica di denaro, da parte di sedicenti corrieri, avvocati, amici o parenti. Si prega di segnalare ai carabinieri qualsiasi contatto sospetto”. Le parti offese vengono contattate telefonicamente da soggetti che si fingono loro prossimi parenti, finti figli o nipoti che, con la scusa di aver causato un grave incidente stradale, convincono il malcapitato di turno ad aiutarli e, dunque, a raccogliere tutto il denaro e gli oggetti preziosi presenti in casa. Soltanto in questo modo, infatti, avrebbero così evitato al loro caro di essere tratto in arresto da fantomatiche forze di polizia. Successivamente viene inviato presso l’abitazione di quest’ultima un complice del gruppo criminale che, spacciandosi per il “segretario di un notaio”, passa dal malcapitato di turno per ritirare il ricco bottino costituito da denaro o da oggetti in oro.

Intanto ad Amalfi i carabinieri hanno individuato e denunciato un 23enne napoletano (con precedenti specifici) ritenuto responsabile di aver effettuato alcune truffe ai danni di anziani. Avuta contezza di uno scooter sospetto provenire da Agerola, la squadra motociclisti dell’aliquota radiomobile e gli uomini della stazione di Amalfi, si sono messi alla sua ricerca. Dopo aver incrociato il mezzo proveniente a forte velocità proprio da Agerola, si sono messi all’inseguimento dello stesso, riuscendo a fermarlo, nel centro di Amalfi. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, il 23enne è stato trovato in possesso di tutti i materiali utili per commettere le note truffe che da tempo stanno colpendo la provincia.

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