4 Luglio, perchè negli USA si festeggia l’Indipendenza? Vi aspettiamo a Positano con un ritorno alla normalità

Intanto auguri a tutti gli amici americani che ci leggono e negli USA sono tantissimi che in questi 16 anni si sono collegati a Positanonews, il giornale della Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina. Vi aspettiamo a Positano con il ritorno alla normalità.

Ci sono date che restano impresse nella memoria anche se non hanno nulla a che fare con il paese in cui si vive. Una di queste è il 4 luglio, la festa dell’indipendenza statunitense che è nell’immaginario collettivo grazie a cinema e televisione, tanto che viene da fare il barbecue, come lo fanno gli americani nel loro Indipendence Day. In questo 2021 anche gli americani torneranno alle loro abitudini, anche se il totale ritorno alla normalità auspicato dal presidente Joe Biden non c’è. Anche negli Usa restano mascherine e distanziamento.

COSA SUCCESSE IL 4 LUGLIO
Il 4 luglio del 1776, 243 anni fa, il Congresso continentale, cioè l’assemblea dei 56 delegati provenienti dalle 13 colonie britanniche in terra d’America (New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia) adottò la Dichiarazione di Indipendenza.

NO TAXATION
Il documento sanciva l’addio all’ormai odiata madrepatria con l’eliminazione di ogni vincolo di dipendenza politica dalla Gran Bretagna che non aveva concesso di avere voto e rappresentanza formale alle colonie americane e queste si sentivano sfruttate: le colonie potevano commerciare solo con la madrepatria e non potevano disporre in autonomia di quello che producevano. Il motto dei ribelli era «no taxation without representation», niente tasse senza avere una rappresentanza politica nel parlamento britannico.

BOSTON TEA PARTY
Il no a questa richiesta portò alla rivolta delle colonie già dal 1773 contro la madrepatria guidata da re Giorgio III, ricordato per sempre come colui che perse le colonie americane. L’episodio forse più noto è quello del Boston Tea Party. Un gruppo di coloni mascherati da indiani assaltò alcune navi della Compagnia delle Indie cariche di tè a Boston e ne gettò le merci in mare per protestare contro le condizioni di favore di cui godevano i mercanti inglesi. La guerra vera e propria, con George Washington a guidare gli americani, andò avanti dal 1775 al 1778. Gli inglesi riconobbero l’autonomia statunitense nel 1783 e nel 1787 la Convenzione di Filadelfia adottò l’attuale Costituzione degli Stati Uniti.

LA DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA
«Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati…».

Il testo della dichiarazione, che contiene alcuni dei principi base della filosofia che ancora governa gli Stati Uniti, è stato redatto dal futuro terzo presidente Thomas Jefferson. L’approvazione avvenne il 2 luglio, il 4 ci fu la ratifica dell’atto alla Pennsylvania State House di Philadelphia, dove è custodita insieme alla campana della libertà. La firmò il presidente del Congresso John Hancock e dopo di lui i rappresentanti eletti delle 13 colonie.

LA FESTA
Non è stato subito giorno festivo il 4 luglio. Proprio Jefferson morì nel 1826, il 4 luglio, a 50 anni dalla dichiarazione e la data divenne ancora più solenne. Già nel 1781 venne riconosciuta dal Massachusetts e il termine Independence Day venne usato per la prima volta nel 1791. Dal 1870 fu istituita come vacanza federale, non pagata, per gli impiegati governativi. Solo nel 1941 divenne festa federale pagata.

In ogni Stato sono organizzati eventi e parate. Protagonisti sono la bandiera a stelle e strisce e i fuochi d’artificio, ma anche i barbecue e le partite di baseball. Al cinema sono arrivati gli alieni il 4 luglio in Indipendence Day ed è Nato il 4 luglio il veterano interpretato da Tom Cruise e diretto da Oliver Stone che diventa pacifista dopo aver perso l’uso delle gambe nell’orrore del Vietnam.

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