Veronica Maya, tra “Musicacultura” e Maya Selections

Musicacultura a Macerata – Domani, venerdì 18 e sabato 19 giugno, nella suggestiva Arena neoclassica dello Sferisterio di Macerata, si terranno le due serate finali della 32esima edizione del festival della canzone popolare e d’autore dedicata alle nuove tendenze. La due-giorni live sarà condotta da Enrico Ruggeri, al terzo anno consecutivo al festival, e da Veronica Maya, qui alla sua prima volta a Musicultura. Otto i vincitori che sono: Brugnano (Napoli) con Canzoni da mangiare insieme; Caravaggio (Latina) con Le cose che abbiamo amato davvero; Ciao sono Vale (Bergamo) con Tutto ciò che vuoi; Elasi (Alessandria) con Valanghe; Lorenzo Lepore (Roma) con Futuro; Luk (Napoli) con Lune storte; Mille (Velletri, RM) con La radio; The Jab (Ivrea, TO) con Giovani favolosi. Tantissimi gli ospiti: venerdì i Subsonica, Ermal Meta, Gianmaria Coccoluto e Sergio Ceruti e dulcis in fundo Marisa Laurito. Sabato invece salirà sul palco: Irene Grandi, La Rappresentante di Lista, lo storico Michele D’Andrea, il tenore Luciano Ganci a festeggiare i cento anni dell’Aida allo Sferisterio, e i quattro vincitori, cioè gli artisti più votati dal pubblico della sera prima, che si sono dunque guadagnati il posto in finalissima per accaparrarsi il titolo di vincitore assoluto del Musicultura 2021 e i 20mila Euro del Premio Banca Macerata. Veronica Maya, per oltre dieci anni allo “Zecchino d’Oro”, si misura con una kermesse ben più impegnativa, la canzone d’autore e si dice orgogliosa, ma gli impegni con la RAI non finiscono qui per la bella soubrette di Piano di Sorrento, che condurrà due serate su RAI DUE dai Festival del Cinema di San Vito Lo Capo e di Maratea mentre in autunno dovrebbe tornare alla guida di un programma sempre della seconda ammiraglia della RAI dedicato al Terzo settore. Ma le sorprese di Veronica Maya non finiscono qui, confessa, infatti, alla collega Francesca Bellino del Mattino (17 giugno 2021, Nd.r.) che presto lancerà il progetto Maya Selections una piattaforma con il quale intende promuovere i prodotti d’eccellenza del territorio campano. La conduttrice andrà in giro per la Campania alla ricerca di prodotti d’eccellenza da tutelare e contemporaneamente dedicherà tempo e passione anche alla promozione dei luoghi, dei paesi, dei sentieri che a questi prodotti del comparto agroalimentare sono legati, da Agerola a Praiano, da Amalfi ai paesini che punteggiano il paesaggio dell’Appennino Irpino-sannita. “Io sono cresciuta a Piano di Sorrento in un borgo di pescatori. Cerco il mare, il peschereccio che torna in porto con una nuvola di gabbiani, il panino con la mozzarella, il pomodoro e il basilico. Questi ricordi per me sono valori“. Sono i valori anche che in parte s’incontrano tra le pagine de “Il dolce nido” romanzo storico dedicato a Piano di Sorrento dall’insigne dantista don Alfredo Ammendola che non hanno tempo.

a cura di Luigi De Rosa

 

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