Vaccini, la Campania vola: prima in Italia tra gli under 30

Più informazioni su

Vaccini, la Campania vola: prima in Italia tra gli under 30. Ne parla Adolfo Pappalardo in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. È galvanizzato Vincenzo De Luca dalle proiezioni che danno la Campania come la prima regione del Paese, o comunque tra le prime, a risultare immunizzata. «Le elaborazioni dicono che entro il prossimo 20 agosto il 70 per cento dei nostri concittadini sarà immunizzato, 11 giorni prima della media nazionale», esulta infatti il governatore ieri mattina citando alcuni dati pubblicati ieri dal Corsera. Una corsa prima lenta e che ora subisce una nuova accelerazione grazie al ritmo delle vaccinazioni raggiunto negli ultimi giorni.

I NUMERI A cominciare dai vaccini somministrati agli under 30 dove la Campania risulta in testa alla classifica delle regioni italiane. La Campania, infatti, con il Friuli Venezia Giulia e l’Umbria ha somministrato il maggior numero di dosi di vaccino in Italia ai giovani tra i 20 e i 29 anni, coprendo rispettivamente il 26,1, il 21,8 e il 21,3 per cento di questa fascia di popolazione. Meglio solamente la provincia autonoma di Trento e Bolzano (con il 30,3 per cento) mentre, tanto per dare un metro di paragone, la Lombardia è inchiodata al 20,7, la Sicilia al 20,3 e la Basilicata al 20 per cento.
Ma non sono solo i dati degli under 30 a confortare palazzo santa Lucia quanto il trend in generale.
A ieri alle 12, infatti, le somministrazioni in totale, sono arrivate quasi a 4 milioni (di cui 2.720.082 cittadini che hanno ricevuto la prima dose, 1.092.053 anche la seconda). Ma, in generale, è sempre la percentuale a far tirare un sospiro di sollievo: sono stati usati, infatti, ben il 92,84 per cento dei vaccini pervenuti (4milioni e 106mila) facendo la Campania la regione con una delle più alte percentuali di utilizzo del Paese. Senza contare Napoli, ovviamente, che con 1.922.815 somministrazioni risulta la città maggiormente raggiunta dal vaccino e potrebbe diventare il primo grande capoluogo a risultare immune: per fine luglio, proprio secondo gli obiettivi che si era prefisso il governatore.
Numeri che, a leggerli assieme, farebbero piombare la Campania, se non ci saranno intoppi, in testa alla classifica delle regioni che hanno immunizzato la maggior parte della popolazione. Anche se i nuovi contagi ci sono eccome. E la Campania con la Sicilia e la Lombardia: è tra le tre regioni che registrano positivi oltre i 200 casi. Rispettivamente con 337, 291 e 251 in questa regione (anche se ci sono purtroppo ancora da registrare 16 decessi).
Con l’obiettivo di entrare al più presto in zona bianca, quella con meno restrizioni anti-Covid in assoluto. E se la Campania riesce a mantenere questo trend l’obiettivo potrebbe essere agguantato il prossimo 21 giugno assieme a Basilicata, Calabria, Marche, Sicilia e Toscana.

IL GOVERNATORE Uno scenario che fa tirare un sospiro di sollievo al governatore De Luca. Anche se non ritira, come è nel suo stile, lo stato d’allerta. «Siamo ancora nel pieno dell’epidemia Covid, ma se Dio vorrà per fine estate avremo immunizzato tutta la Regione Campania. Non ci dobbiamo distrarre neanche per un attimo. Adesso – dice ieri a margine dell’inaugurazione del museo del parco nazionale del Vesuvio – cominciamo la vaccinazione dei ragazzi al di sopra dei 12 anni. Dobbiamo mettere in sicurezza le nostre scuole per quando riparte l’anno scolastico. Dobbiamo dunque mantenere la massima concentrazione rispetto alla battaglia contro il Covid, poi dobbiamo continuare nell’organizzazione ordinaria del sistema sanitario. Dobbiamo fare un lavoro di avanguardia». E aggiunge: «La Campania sarà la prima regione italiana al traguardo dell’immunità. Agli attuali ritmi, se verranno confermate le forniture di vaccini previste, le elaborazioni dicono che entro il prossimo 20 agosto il 70 per cento dei nostri concittadini sarà immunizzato, 11 giorni prima della media nazionale. Ma – avverte – nessun rilassamento, massima concentrazione, avanti con il Piano Campania Sicura».
Intanto, sempre palazzo Santa Lucia, non si ferma dal punto di vista delle misure di sostegno per le aziende colpite dal Covid.
Ieri, infatti, la giunta regionale ha approvato un finanziamento di 15 milioni dai fondi Por-Fesr per le micro, piccole e medie imprese del sistema turistico campano. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 60 per cento dell’investimento proposto dall’impresa beneficiaria fino a un massimo di 200mila euro. «Dopo le importanti iniziative del presidente De Luca per garantire sicurezza al comparto turistico – dichiara l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci – la ripartenza passa anche attraverso il sostegno delle micro, piccole e medie imprese della filiera industriale turistica (ricettività e intermediazione dell’offerta), agevolate sul versante del miglioramento dei servizi, anche in forma aggregata, della promozione e comunicazione, della digitalizzazione e dell’accessibilità, oltre che sul fronte delle spese relative a misure anti Covid».

Più informazioni su

Commenti

Translate »