Spiagge libere a pagamento: una giornata costa 10 euro, a Minori l’ingresso è gratuito solo per i residenti

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Spiagge libere a pagamento: una giornata costa 10 euro, a Minori l’ingresso è gratuito solo per i residenti. A parlarne è Salvatore Serio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno. Settanta euro per trascorrere una settimana in spiaggia libera. Da mattina a sera. È la cifra che dovrebbe sborsare chi non risiede a Minori per godersi una giornata di mare sull’arenile libero della “Città del Gusto”, nel cuore della Costiera Amalfitana. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Minori, guidata dal sindaco Andrea Reale , nel pacchetto delle misure specifiche adottate per poter fruire in sicurezza delle spiagge libere. Ad ogni varco d’accesso, il controllo da parte degli addetti, che misureranno la temperatura degli avventori e garantiranno, inoltre, la pulizia e la sanificazione di ombrelloni e sdraio.

Dieci euro al giorno. Saranno diverse le opzioni sulle quali potranno contare i bagnanti che sceglieranno Minori per qualche ora di relax. Per quanto concerne le spiagge libere non attrezzate potranno accedervi gratuitamente i residenti, i proprietari di abitazioni che insistono sul territorio comunale e i “minoresi nel mondo”, come li chiamano da Palazzo di Città. Per le persone che non rientrano in queste fattispecie dovranno pagare 5 euro per ogni postazione a turno, che potrà essere mattutino o pomeridiano: la somma salirà a 10 nel caso in cui si volesse rimanere in spiaggia per l’intera giornata.

Solarium sugli spalti. Prenotazione obbligatoria per tutti, per consentire l’identificazione dei bagnanti nel caso in cui dovessero poi verificarsi eventuali casi di positività al Covid. Ogni stallo potrà ospitare al massimo due persone o i componenti dello stesso nucleo familiare, fino ad un massimo di cinque persone, rispettando la distanza interpersonale di un metro dagli altri bagnanti. Saranno invece tre le postazioni solarium. Oltre a quella a est del pontile e sulla spiaggia centrale, l’amministrazione comunale ha ricavato un ulteriore spazio accanto al campetto polivalente “Leo Lieto”, al posto degli spalti, dove saranno installate circa 20 postazioni che potranno ospitare 40 persone. In questo caso, a prescindere dal luogo di provenienza, coloro che prenoteranno dovranno sborsare 5 euro a turno.

Solo i minoresi. Ci sarà, infine, un’area attrezzata allo “Chalet de Mar”, esclusivamente dedicata ai residenti che, per poterne usufruire, dovranno pagare tre euro a turno. Sarà garantito l’accesso ai disabili con Isee al di sotto dei 5mila euro. Una scelta, quella di imporre il pagamento per usufruire della spiaggia pubblica, che ha fatto storcere il naso a tanti. Il sindaco Reale difende la decisione della sua amministrazione focalizzandosi su due punti: la diversificazione dell’offerta e la sicurezza per i bagnanti. «Minori sottolinea il sindaco Reale – si caratterizza dando attenzione alla sicurezza per tutti i servizi offerti al turista. Avendo una spiaggia di soli 300 metri lineari abbiamo studiato, di concerto con tutti gli operatori balneari, un sistema di spiaggia sicura. Abbiamo pensato di diversificare i servizi: abbiamo tre stabilimenti balneari storici, una spiaggia pubblica attrezzata e una spa al mare e in più garantiamo 80 lettini e 40 ombrelloni per i residenti». Per quanto concerne le tariffe imposte Reale chiarisce: «Costi legati alla gestione dei servizi ma soprattutto alla situazione esigua di spazio a Minori. Non vogliamo in alcun modo che si creino assembramenti e vogliamo codificare chi entra ed esce dalla spiaggia, avendo così disponibili tutti i dati». Per le prenotazioni sarà messo a disposizione di residenti e turisti un apposito numero di telefono mentre per la categoria “minoresi nel mondo”, nella quale rientrano le persone che posseggono una casa o chi è nato nel paese costiero, dovranno presentare la documentazione che attesti tale condizione all’indirizzo email del comune.

«Addio alle passeggiate». Le tariffe volute dall’amministrazione Reale, però, non hanno accolto il favore dei cittadini dei paesi vicini che per godersi una giornata di mare sulla spiaggia libera di Minori, quindi, saranno costretti a sborsare 10 euro, senza dimenticare tutti gli altri costi come quello del parcheggio. «I vecchietti – tuona il consigliere di minoranza Fulvio Mormile – che una volta scendevano in riva al mare per farsi una passeggiata oggi non lo possono fare più Se la spiaggia è pubblica un normale cittadino deve avere la possibilità di accedervi senza dover pagare. Basta pensare a quanto verrebbe a costare una giornata di mare ad una famiglia ».

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