Sorrento, ancora un agrumeto a rischio in via Rota? Ennesimo intervento delle Associazioni.

E’ quanto si domandano i cittadini residenti dopo la ripresa dei lavori interrotti quasi un anno fa per l’apertura di un varco carrabile. Sollecitate ad intervenire ancora una volta immediata la segnalazione ,agli Enti ed alle Autorità preposte, da parte delle Associazioni ambientaliste e contro le illegalità. Dove si richiede un intervento urgente per verificare la legittimità dei lavori, stavolta portati avanti all’interno dell’agrumeto, in una zona sottoposta a tutela paesaggistica.

Sorrento – Ancora un agrumeto in pericolo in via Rota, stavolta l’allarme viene emesso direttamente dai cittadini che non ci stanno a vedere distrutto l’ennesimo polmone verde della nostra Città con le ennesime colate di cemento. Sebbene più volte sollecitate le Autorità locali, quanto meno per fare chiarezza circa le autorizzazioni rilasciate, i lavori continuano senza sosta da qualche settimana. Ancora una volta l’unico punto di riferimento per la cittadinanza, come spesso capita per tante questioni inerenti la tutela del nostro prezioso territorio e i diritti, spesso  negati, della nostra comunità, sono state le Associazioni ambientaliste e contro le illegalità presenti lungo il territorio sorrentino.

Generico giugno 2021

Immediata una segnalazione ad Enti preposti ( tra cui Soprintendenza ed Autorità Anticorruzione),alle Autorità di vigilanza territoriali, nonché all’Autorità Giudiziaria. Evidenziando che il territorio sorrentino è dichiarato di  notevole interesse paesaggistico, ricadente  nell’ambito di efficacia  del Put per l’Area sorrentino-Amalfitana statuito con la L.R. n. 35/87. Inoltre l’ agrumeto in questione fu oggetto di ulteriore segnalazione circa un anno fa per l’apertura di un varco nel muro di cinta con Via Rota, successivamente ripristinato, anche a seguito delle segnalazioni alle Autorità da parte dei cittadini e delle solite Associazioni. Sebbene all’esterno del muro di cinta vi sia stata affissa una tabella inerente una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) risalente al 2020, i cittadini e le Associazioni si chiedono quali siano i lavori da eseguire e da chi autorizzati, dato che si tratta di un storico agrumeto in zona sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi del Decreto Legislativo n. 42/2004.

Generico giugno 2021

Le Associazioni , con l’intendo di fare chiarezza sull’intera questione, hanno avanzato , alle Autorità locali di vigilanza ed agli Enti preposti: un sollecito intervento atto a verificare  la legittimità delle opere realizzate  o in corso di realizzazione; una indagine circa le eventuali autorizzazioni rilasciate ed in particolar modo il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e pertanto la validità della SCIA; vigilare affinché nel fondo agricolo in questione non si realizzi l’ennesimo parcheggio a raso e/o attività incompatibili con la destinazione d’uso dell’area. Al di là della solita ed inspiegabile inerzia circa la vigilanza lungo il nostro territorio ,ci sarebbe da evidenziare che nonostante cambino i tempi, cambiano gli scenari, si susseguono i protagonisti della politica ed anche le ideologie sembrano evolversi tendenti ad un futuro diverso rispetto al passato, quello che non cambia e rimane sconsideratamente stabile a Sorrento, è il perenne attacco al territorio. Un’azione, dettata dall’avidità, dall’egoismo ma soprattutto dall’ignoranza che in buona parte caratterizza i nostri imprenditori o pseudo tali (sotto tale aspetto neanche il covid sembra non aver insegnato niente).

Generico giugno 2021

Dato che proprio quel territorio che si continua a massacrare, alterandone paesaggi unici al mondo, distruggendone  il prezioso patrimonio arboreo, inquinando e cementificando l’impensabile, rappresenta la base, il pilastro portante  della nostra economia turistica. Pertanto meritevole di rispetto e protezione. Senza il quale non sarebbe possibile praticare quel turismo che da sempre è stato un vanto, ma soprattutto una fonte di guadagno e benessere per la nostra comunità. Senza il quale l’intero contesto sarebbe destinato ad avviarsi verso un degrado irreversibile. Senza il quale probabilmente anche la maggior parte dei nostri “eroi” dovrebbero cercarsi una fatica per davvero… – 21 giugno 2021 – salvatorecaccaviello

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