Napoli, giornata mondiale degli Oceani , riapre l’Acquario Dohrn in diretta con Positanonews segui la diretta

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Napoli, giornata mondiale degli Oceani , riapre l’Acquario Dohrn in diretta con Positanonews  ringraziamo Lucio Esposito e Sara Ciocio per aver rappresentato la stampa della Costiera Amalfitana e Penisola sorrentina in questo importante evento per la Campania e l’Italia.

Torna visitabile l’Acquario della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli dopo 6 anni di lavori. L’acquario, aperto al pubblico il 26 gennaio 1874, due anni dopo la nascita della Stazione zoologica fondata dallo zoologo tedesco Anton Dohrn, è uno dei più antichi al mondo, unico nel suo genere per essere rimasto nella sua architettura originaria dell’800. Agli interventi di carattere strutturale, cominciati alla fine del 2015, hanno fatto seguito negli ultimi 2 anni i lavori di rifacimento e riallestimento delle vasche.

Si tratta dell’intervento più importante e completo nei suoi quasi 150 anni di storia. La riapertura dell’Aquarium si inserisce nella strategia di potenziamento della terza missione dell’istituto, ovvero delle attività di disseminazione e divulgazione scientifica.

L’Aquarium è visitabile a partire da oggi, martedì 8 giugno 2021. Per l’occasione l’ingresso sarà gratuito per la cittadinanza con prenotazione obbligatoria su shop.aquariumnapoli.it.

Strutturato in 19 vasche, l’Aquarium ospita più di 200 specie animali e vegetali distribuite in 9 diversi habitat che ricostruiscono gli ambienti che possiamo incontrare in Mediterraneo dai primi metri di profondità sino agli ambienti profondi. Include anche delle vasche con pesci tropicali che simboleggiano i cambiamenti in corso nel Mare Nostrum, sempre più popolato da specie aliene che stanno entrando dal Mar Rosso e altri ambienti tropicali. Contiene complessivi 180 metri cubi di acqua.

L’Aquarium si sviluppa complessivamente su 507 metri quadrati. Sono stati inseriti reperti di archeologia subacquea concessi in affidamento dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli, nello specifico anfore vinarie e olearie di epoca romana e ancore litiche.

 

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