Meno vincoli per il trasporto pubblico: la capienza torna all’80%

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Meno vincoli per il trasporto pubblico: la capienza torna all’80%. Ce ne parla Elena Romanazzi in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. 

Lo sblocco è arrivato dopo un incontro dedicato al trasporto pubblico locale in conferenza Stato-Regioni e ministero della Salute. Via le limitazioni sui mezzi pubblici: dal 50% di capienza si passa, ma solo per le regioni in zona bianca, all’80% di capienza. La prima Regione che si è mossa con una comunicazione ufficiale inviata dall’assessore a tutte le aziende di trasporto pubblico locale è stata l’Emilia Romagna, in zona bianca già dal 14 giugno. Da ieri l’assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini ha aumentato ufficialmente la capienza a bordo dei mezzi. E in Campania cosa succede?

LA REGIONE Luca Cascone, consigliere regionale e presidente della commissione Trasporti, scioglierà la riserva tra oggi e domani. Qual è il punto? Solo Trenitalia ha inviato richiesta di autorizzazione per aumentare il numero di posti disponibili in seguito allo sblocco della situazione. Seguirà la strada dell’assessore dell’Emilia? Probabilmente sì dal momento che nessuna azienda di trasporto pubblico locale non solo di Napoli ma di tutta la Campania ha sbloccato la situazione o effettuato annunci ufficiali. La querelle nasce dalla comunicazione della Conferenza Stato-Regioni, ufficializzata il 18 giugno ma inviata il 17 giugno. Dove si legge: «A seguito delle determinazioni della Conferenza delle Regioni sulle regole di carico da applicare ai mezzi dedicati al trasporto pubblico locale nelle zone bianche, si è svolta una riunione cui hanno partecipato i rappresentanti del Mims (ministero Infrastrutture e mobilità sostenibile), del ministero della Salute e dei coordinamenti interregionali in materia di trasporti e prevenzione. Al termine della riunione i rappresentanti delle Amministrazioni Centrali hanno convenuto sulla correttezza dell’interpretazione resa dalle Regioni sulla percentuale all’80% della capacità di carico dei mezzi del Tpl nelle zone bianche, prevista dal Protocollo allegato al Dpcm 2 marzo 2021. Il punto è proprio il Dpcm considerato dalle aziende di trasporto una interpretazione alla quale deve seguire l’ok della Regione Campania.

COSA CAMBIA Per Anm l’80% è un dato positivo, ma si spera che non ci sia la ressa né sui bus, né sulla metro, né tantomeno sulle funicolari. In termini numerici si torna al luglio del 2020. Sulla metro, la linea 1, per ogni corsa potranno salire 250 passeggeri in più. Sui bus, a seconda della grandezza, 30 persone in più che in sostanza aumenta la capienza poco oltre l’80% dal momento che le sedute vicino al conducente sono delimitate da una catenella. Sulle funicolari, invece, se prendiamo la Centrale si passa da 225 utenti a 320 per treno, fermo restando che anche per le funicolari c’è stato un generale crollo di passeggeri durante la pandemia. Soddisfatto il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio: «L’aumento della capienza è stata una battaglia proprio della Regione Campania».

I TRENI Nessuna modifica per quanto riguarda i treni ad alta velocità. Al momento resta il limite del 50%. Ma non è esclusa l’ipotesi che dal primo luglio, se non qualche giorno prima, si sblocchi la situazione sia per Ferrovie che per Italo anche in vista della ripresa del turismo e dell’arrivo degli stranieri in Italia. In questo caso lo sblocco deve arrivare dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile dopo il parere del Cts.

L’ORARIO ESTIVO Il primo luglio a Napoli scattano alcune novità, come ogni anno. L’offerta su gomma si riduce del 10% e a fine luglio arriverà al 20%. Ad agosto si vedrà. Ma sempre dal primo luglio verrà finalmente garantita la mobilità notturna. Tornano infatti le linee notturne assenti da 15 mesi. Linee strategiche: N1 (Tecchio-Garibaldi), N5 (Brin-Scampia), N6 (Tecchio-Pianura), 455 (Brin-Torre Del Greco), 460 (Brin-Giuliano). Sempre dal primo luglio viene istituita una nuova linea: la C1E (verranno utilizzati i nuovi pollicini) che da piazzale Tecchio arriva al Virgiliano passando però anche a Nisida (diventata pedonale) con due fermate strategiche all’altezza degli ormeggi. Infine il 680 (per questa linea verrà utilizzato un bus turistico) allunga il suo percorso. Resta in discussione la navetta per Marechiaro. Mentre, come ogni anno, il 140 sarà rinforzato dal 640 con limitazione a piazza della Repubblica e non a santa Lucia per velocizzare le corse.

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