Massa Lubrense, successo del Festival del Libro d’Inchiesta. “La Verità negata”, la camorra nel Cilento depistaggi su Vassallo segui la diretta

Massa Lubrense, successo del Festival del Libro d’Inchiesta. “La Verità negata”, la camorra nel Cilento depistaggi su Vassallo  .  Vincenzo Iurillo prima firma de Il Fatto Quotidiano in Campania da Piano di Sorrento a Roma , dopo un percorso di passione e serio lavoro di inchiesta , con il giornalismo nel sangue, lo riscopriamo ottimo organizzatore di una grande rassegna letteraria , la migliore in circolazione nel Sud Italia nel suo genere , se non in Italia, che veramente meriterebbe anche una maggiore attenzione istituzionale.

Temi scomodi, ma di grande utilità e attualità . Parliamo della Prima Edizione per il Festival del Libro d’Inchiesta, dal 14 giugno al 30 agosto, ospitato presso il resort “Gocce di Capri” di Massa Lubrense, una terrazza con vista su Capri per conversare sui grandi fatti di cronaca.

Tra i numerosi appuntamenti il 28 giugno è stato presentato il libro “La Verità negata” di Vincenzo Iurillo e Dario Vassallo sull’omicidio irrisolto del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ammazzato con nove colpi di pistola il 5 settembre 2010; anni di depistaggi, silenzi alla ricerca di verità raccontare dalla viva voce di Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore, a Dario va dato il merito di non essersi arreso e di combattere affinchè emerga la verità, una verità difficile, perchè , a quanto oramai è chiaro, ci sono state gravissime coperture se non addirittura complicità.

Le interviste a cura del presidente dell’Ordine dei giornalisti campani Ottavio Lucarelli e tra i relatori l’avvocato Antonio Ingroia, legale della famiglia Vassallo e l’ex Governatore della Campania e candidato Sindaco di Napoli Antonio Bassolino.

Assolutamente di grande interesse per chi non è riuscito ad andare c’è la bella idea della diretta streaming che si può rivedere. Angelo Vassallo era un sindaco illuminato del Cilento, che, forse molti dimenticano, neanche il suo partito, all’epoca il PD di Salerno, aiutò più di tanto.

Lo abbiamo conosciuto quando eravamo più liberi dall’assillo quotidiano di Positanonews, imprigionati in questo impegno non riusciamo neanche a seguire molto tante cose purtroppo, ma questo evento meritava tantissimo e a chi non è andato consigliamo di rivederlo, oltre che consigliamo l’acquisto del libro, che sicuramente aiuterà la famiglia Vassallo ad andare avanti nelle inchieste che, purtroppo, senza il pungolo privato non sarebbero andate avanti.

La camorra, o meglio le camorre, volevano , anzi vogliono, mettere le mani sul Cilento, dalle speculazioni edilizie, alla droga, ma anche al porto di Acciaroli, con connivenze e complicità, anche di chi avrebbe dovuto difendere e indagare probabilmente, tanti misteri, tante ombre, tanti depistaggi, che si faccia luce va ad onore e merito dei protagonisti .

Angelo Vassallo non è morto, vive ancora , vive nella testimonianza di chi combatte per far luce sulla verità, vive nella bellezza di Acciaroli Pollica che grazie a lui è diventata una meta turistica ambita e amata a livello internazionale , vive grazie ai suoi sogni che vanno avanti .

Ciao Angelo

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