Malùra, mostra di Simona Fredella presso la Sala Causa – Museo di Capodimonte evento

Napoli – Malùra è il titolo della mostra inaugurata ieri dall’artista Simona Fredella a cura di Chiara Lombardi presso la Sala Causa al Museo di Capodimonte nell’ambito del Campania Teatro Festival, che resterà visitabile fino all’11 luglio 2021. Simona Fredella ci propone i ritratti di grandi autori e drammaturghi partenopei, dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Ritratti in chiaroscuro e sfumature che stanno a rappresentare il processo di de-composizione dei corpi di questi autori. L’intento della Fredella è cristallizzare nel disegno la forza creatrice dell’universo immaginativo di ognuno di loro, che pulsa attraverso la materia organica divorandola, riplasmandola continuamente.
Quelli degli autori, sono corpi infestati, assediati ed insidiati da entità che essi stessi hanno ossessivamente evocato durante la loro esistenza, avendo amato, desiderato, sofferto; avendo vissuto immaginando e, dunque, avendo scritto.
I confini fisici cedono sotto i colpi dell’assedio, proclamano la resa sgretolandosi, sciogliendosi e lasciandosi rimodellare. Pelle, ossa, viscere si decompongono per poter essere ricomposte in un modo nuovo. Queste rovine putrescenti, ma fertili, gravide dei loro stessi parassiti, continuano a rigenerarsi nella distruzione. Il “corpo d’autore” continuerà a cambiare forma, sarà ri-scritto, o meglio ri-disegnato dagli stessi fantasmi che dopo il disfacimento sono liberi di manifestarsi.
Tra quel che resta dei loro corpi, si potranno riconoscere: Eduardo Scarpetta, Raffaele Viviani, Eduardo de Filippo, Roberto De Simone, Manlio Santanelli, Enzo Moscato, Annibale Ruccello, Ruggero Cappuccio e Mimmo Borrelli. Autori-attori, questi, dello spettacolo senza fine della rovina che va in scena nel ventre di Napoli: enorme corpo di madre in bellissima, struggente malùra eterna.
MALÙRA
ᴜɴᴀ ᴍᴏꜱᴛʀᴀ ᴅɪ SIMONA FREDELLA
ᴀ ᴄᴜʀᴀ ᴅɪ CHIARA LOMBARDI
ᴄᴀᴘᴏᴅɪᴍᴏɴᴛᴇ – ꜱᴀʟᴀ ᴄᴀᴜꜱᴀ (ᴘᴏʀᴛᴀ ɢʀᴀɴᴅᴇ) 14 ɢɪᴜɢɴᴏ – 11 ʟᴜɢʟɪᴏ  ᴀᴘᴇʀᴛᴀ ᴅᴀ ɢɪᴏᴠᴇᴅÌ ᴀ ᴅᴏᴍᴇɴɪᴄᴀ ᴏʀᴇ 16.30 – 19.30 (Ingresso Gratuito)

Generico giugno 2021

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