Le Volpi di André Romão a Napoli

Napoli – André Romão  inaugura “Le Volpi”  domani, 9 Giugno 2021, dalle ore 15.00 alle ore 21.00. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 Luglio 2021presso Galleria Umberto Di Marino, Via Alabardieri 1. Il titolo della mostra nasce dalla passione di André Romão (nella foto in basso) per la tradizione letteraria cinese del racconto fantastico e mitologico spesso ambientato in luoghi misteriosi, popolati da fantasmi e volpi. In questo filone narrativo la figura della rossa per antonomasia trascende le caratteristiche biologiche della stessa che può interagire con l’uomo eliminando ogni barriera. Nella tradizione orientale le volpi sono maestre dell’illusione e della trasfigurazione, ma anche una sorta di esseri alieni e un ingegnoso stratagemma letterario per trattare la sessualità. Il ciclo di sculture pensato per la mostra cerca di sfocare intenzionalmente la linea di demarcazione tra letterario e scultoreo, esplorando l’ibridazione dei corpi. Le opere incarnano l’idea che André Romão ha di una fluidità senza confini tra Uomo e Natura, animale, minerale e vegetale, entità spirituale  e abitanti reali della terra. Come in Posters (2021), un frammento di Sant’Egidio e la cerva dell’anonimo fiammingo Maître de Saint-Gilles che potrebbe rappresentare il manifesto di questo patto tra entità differenti. La giustapposizione di elementi diversi, alcuni appropriati, altri prodotti dall’artista, sullo schema di composizione dell’oggetto-poesia e della poesia oggettuale, produce lavori che incorporano tecniche da discipline differenti, come la scrittura Haikai – dove l’inconciliabile e il contrasto vengono forzati insieme per distruggere le aspettative del lettore – o come la tecnica agricola dell’innesto – una via di ibridazione e produzione di nuova vita. L’opera Innesto (2021) ne è un chiaro esempio: un frammento di una scultura quasi distrutta viene innestato in un ramo di un albero pronto alla fioritura, donandogli una nuova vita. In un lungo processo di decadimento fisico, il frammento seicentesco ritorna a essere legno, stanco della sua condizione corporea. Sonnambula (2021) e Mezzanotte (2021) sono sculture composte da centinaia di gusci di cozze, pelli d’animale surreali emergono dal muro, come un risveglio nel bel mezzo di un sogno, mentre è ancora in atto la muta. In Fox Song (2021), una bocca si cristallizza nel mezzo di un canto, come vittima di un incantesimo. Invece, con Heavy foot (2020) André Romão richiama il mito di Dafne. La scultura germoglia e fiorisce, metà morta e metà viva, elemosinando cure per mantenere in vita la parte vivente. Gambi e rami diventano ossa. info (https://www.galleriaumbertodimarino.com/andre-romao-le-volpi-09-june-31-july-2021/)

Generico giugno 2021

Commenti

Translate »