In Campania i B&B si potranno aprire anche con partita Iva, le nuove regole.

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Campania. Cambiano le regole per aprire un B&B in Campania. Da oggi, si potrà usare anche la Partita Iva, non solo il Codice Fiscale. Così i gestori di B&B finora esclusi dai bonus per il Covid, in futuro potranno beneficiare di eventuali ristori per le chiusure imposte da fattori esterni. È questa una delle principali novità introdotte dal Collegato al Bilancio 2021 della Regione Campania, approvato ieri, 31 maggio 2021, dal consiglio regionale, andando a modificare, in particolare l’articolo 17 della legge regionale 10 maggio 2001, numero 5.

“Da oggi – spiega Vincenzo Mazza, presidente Confersercenti Aigo Napoli, che si occupa del comparto B&B e affittacamere – l’attività ricettiva di Bed&Breakfast (B&B) in Campania, che prevede alloggio e prima colazione, può essere esercitata da un nucleo familiare, seguendo alcune norme in forma non imprenditoriale a integrazione del reddito della famiglia, oppure in forma imprenditoriale con carattere professionale anche previa iscrizione nel registro delle imprese del titolare del nucleo familiare”. Anche le case vacanze potranno aprire con o senza partita Iva.

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Tra le conseguenze della nuova normativa, “i B&B in futuro avranno la possibilità di percepire contributi e bonus in caso di chiusura per cause di forza maggiore, come la pandemia del Covid19, in quanto si potranno esercitare anche in forma imprenditoriale come avviene in Lombardia, Toscana e Umbria”

Si tratta di strumenti che potrebbero avere effetti positivi sul rilancio del turismo dopo la crisi del Covid19. A questi poi da luglio dovrebbe aggiungersi il green pass che consentirà al turista vaccinato, soprattutto straniero, di abbattere i costi di viaggio soprattutto per i tamponi che ad oggi sono obbligatori”.

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