Coronavirus, De Luca: «Poca adesione ai vaccini, ci si avvia verso un nuovo lockdown a settembre. In Campania resta l’obbligo di mascherina all’aperto» segui la diretta

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Coronavirus, De Luca: «Poca adesione ai vaccini, ci si avvia verso un nuovo lockdown a settembre. In Campania resta l’obbligo di mascherina all’aperto».

Anche oggi, 25 giugno 2021, come oramai usuale per ogni venerdì dall’inizio della pandemia, alle 14.45 il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, durante la diretta settimanale per gli ultimi dati sul virus, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale e sulle nuove misure che saranno messe in campo per il contenimento dell’epidemia.

«Se prosegue così la vaccinazione a Napoli andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre – ha esordito il governatore -. Nel territorio della Asl Napoli 1 tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si sono presentati un numero limitatissimo, ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni. È un dato non sostenibile».

«Avremo nel mese di luglio una riduzione pesantissima nelle consegne dei vaccini alle regioni, in questo momento continua da parte del governo e del commissario un atteggiamento di minimizzazione e in qualche misura occultamento della realtà che è pesante. Arriveranno alle regioni centinaia di migliaia di dosi in meno di vaccini. Le regioni saranno nelle condizioni di non poter quasi fare nessuna prima vaccinazione dovranno concentrarsi sui richiamo. Questa è la realtà vera che non viene comunicata agli italiani».

«Si sta diffondendo la variante Delta e la Campania ha già dei focolai di variante Delta – ha proseguito De Luca -. Chi ha fatto solo la prima dose non è al riparo dalla variante e mancano all’appello centinaia di migliaia di cittadini che non hanno aderito o fanno finta di non capire. Bisogna vaccinarsi in massa. Senza senso di responsabilità le aperture sono una finzione, dureranno fino al 20 agosto e dopo sarà l’inferno, di nuovo. Per chi non ha fatto il vaccino la variante Delta sarà aggressiva al massimo. Invito tutti a vaccinarsi in massa, il pericolo non è alle nostre spalle, ma davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli».

Inoltre, in Campania è in corso di pubblicazione l‘ordinanza n.19 del 25 giugno 2021, che contiene disposizioni e raccomandazioni in materia di contrasto e prevenzione del contagio da Covid-19. Infatti, mentre il Cts ha dato l’ok per l’eliminazione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, questo non avverrà nella nostra Regione, dove, invece, quest’ultimo resterà ancora in vigore.

«Si anticipa il dispositivo dell’ordinanza:
Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale, dalla data del 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021:
1. dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00:
a) è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;
b) è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;
c) ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli;
d) sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
2. È fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della “movida”.
3. In conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.
L’ utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi».

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