Cava de’ Tirreni: tornano le ruspe, giù una casa a Breccelle

Cava de’ Tirreni: tornano le ruspe, giù una casa a Breccelle. A parlarcene è Simona Chiariello in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Tornano le ruspe in città: demolita in sole 48 ore una costruzione abusiva in località Breccelle, realizzata da una famiglia di Sant’Anna per uso abitativo. Cemento e polvere. Così ieri pomeriggio un signore cavese ha visto ridotta quella che doveva essere la sua abitazione, visto il grave problema abitativo in città, dove i prezzi per fitti ed acquisti sono alle stelle. Le foto e il video della demolizione sono circolate tra i cosiddetti abusivi di necessità, che nelle settimane scorse hanno preso parte ad una manifestazione pacifica a Roma. Allo sconforto per il danno subito si è aggiunta la rabbia per le promesse non mantenute. «È passato un mese – sbotta Vincenzo Lamberti, ex assessore e consigliere comunale originario di Sant’Anna e da sempre portavoce delle istanze dei residenti – ormai dagli impegni assunti dai nostri signori politici nazionali per bloccare le ruspe almeno durante il periodo pandemico. Ad oggi nulla di fatto tra il silenzio assordante delle istituzioni locali e i colpi delle ruspe che continuano ad abbattere case di necessità e non certo di speculazione o in zone a rischio idrogeologico. È una vergogna». E aggiunge: «Ancora nulla. Un semplice provvedimento che potevano fare in pochi giorni, non settimane o mesi. E intanto le case vanno giù. Altri provvedimenti li fanno in 24 ore». Come precisato dallo stesso Lamberti si tratta di costruzioni, realizzate non in zona rossa (cioè in aree ad alto livello idrogeologico) e soprattutto non sono frutto di speculazione, ma destinate ad uso abitativo e dunque di necessità. Nei giorni scorsi è arrivato il nuovo provvedimento di demolizione e nella giornata di giovedì in località Breccelle sono arrivate puntuali le ruspe. L’opera di distruzione si è consumata sotto gli occhi dei proprietari che avevano realizzato la costruzione, investendo i risparmi di una vita. Una situazione comune a molti residenti delle frazioni di Sant’Anna e Santa Lucia, e non solo. In tanti mettono da parte i soldi per costruire un’abitazione e spesso la realizzando, risparmiando anche la manodopera perché cono loro stessi manovali.

MANIFESTAZIONE A ROMA Nelle settimane scorse, una delegazione cavese aveva raggiunto Roma per prendere parte ad una manifestazione pacifica a difesa dei cosiddetti abusivi di necessità. Le richieste, così come le promesse almeno a voce, erano chiare e cioè bloccare le demolizioni in quest’anno, segnato dalla pandemia in attesa, con ogni probabilità dell’apertura di un nuovo dialogo per raggiungere una soluzione al problema. «E invece nonostante le promesse le ruspe sono tornate e le demolizioni continuano».

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