Cava de’ Tirreni: rapina la compagna, assolto

Cava de’ Tirreni: rapina la compagna, assolto. Ce le parla Nicola Sorrentino in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Era stato arrestato e poi mandato sotto processo con l’accusa di aver rapinato la sua compagna del telefono cellulare, oltre che di aver speso dei soldi a sua insaputa. Il tribunale di Nocera lo ha assolto. Questo quanto deciso per L.V., 49enne di Cava, difeso dal legale Giovanni Gioia, che durante il dibattimento ha fornito numerosi elementi a discolpa dell’imputato. Era il 28 luglio scorso quando la presunta vittima denunciò l’uomo, spiegando alla polizia di essere stata aggredita e poi rapinata dal compagno. Dopo essersi accorta che sulla sua carta mancavano 400 euro, avrebbe chiesto chiarimenti all’imputato, con il quale finì per litigare. Poi l’aggressione presunta, con tanto di sgabello utilizzato per colpire la donna. Il processo, tuttavia, ha registrato nuove circostanze. Tra queste alcuni certificati medici, che riportavano lesioni non compatibili con l’utilizzo di uno sgabello in legno. In realtà, pare che fosse stata la donna ad aggredire l’uomo, che a quel punto sarebbe andato via di casa. Circostanza che sarebbe stata nota anche agli inquirenti. Non vi sarebbero stati neanche ammanchi sulla carta del reddito della donna. La Procura aveva chiesto 7 anni. Il tribunale ha deciso per l’assoluzione.

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