Cava de’ Tirreni: nuova vita per il Castello di Sant’Auditore

Cava de’ Tirreni: nuova vita per il Castello di Sant’Auditore.

A fornirci tutti i dettagli è Valentino Di Domenico in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Il Castello di Sant’Auditore, da secoli simbolo della città metelliana, sarà interessato da un radicale intervento di riqualificazione. Il restyling del maniero rientra infatti tra i progetti finanziati dal Programma Integrato Città Sostenibili con un investimento di 2 milioni e 186mila euro. Nello specifico è previsto il recupero e la rifunzionalizzazione del Castello di Sant’Auditore che dovrà diventare – da come si legge nel progetto – «lo spazio fisico di un museo a cielo aperto, capace di raccontare la storia di un territorio e di un popolo». Oggi la struttura del Castello si presenta molto rimaneggiata essendo stata notevolmente mortificata nel corso delle varie epoche storiche. Durante la seconda guerra mondiale il complesso fu danneggiato dai bombardamenti. Infatti, la struttura attualmente si articola su due livelli. Le sale attualmente fruibili sono quelle al piano terra, la cui consistenza non consente grandi progettualità. L’intervento quindi riguarderà il ripristino di alcuni elementi originari e la sistemazione dei quattro prospetti esterni, il restauro della facciata della chiesetta, la rifunzionalizzazione delle sale interne, con la realizzazione ex novo dell’impiantistica di base e di un sistema sensoriale legato alla funzione museale. Al rifacimento della pavimentazione del piazzale esterno, con un sistema audiovisivo per rappresentazioni teatrali all’aperto. Il sindaco Servalli, inoltre, ha fatto sapere che saranno rimosse anche le antenne che svettano sulla terrazza più alta del maniero.

L’ACCESSO Nel corso degli anni, la presenza delle piccole parabole per la ricetrasmissione dati e dei pannelli di emissione di segnali telefonici è stata motivo di discussioni e polemiche da parte dell’opinione pubblica. Oltre ad un restauro della struttura esistente, per la piena fruizione di un tale percorso di valorizzazione della storia cittadina in chiave turistica occorrono una serie di interventi materiali finalizzati al recupero dell’accessibilità. Pertanto il progetto integrato prevede l’intervento sulla gradonata dei Cappuccini, storico accesso al Castello, sulla gradonata di via Pastore e su quella che collega San Pietro all’Annunziata. L’annuncio del sindaco Servalli arriva proprio alla vigilia del giorno più atteso della 365esima edizione dei Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento che, sebbene per il secondo anni di fila, a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, si svolgeranno in tono ridotto. L’accensione del braciere della fede di questa sera rappresenterà il preludio della giornata di domani: alle 11, sarà celebrata la Messa dal terrazzo del Castello, a cui farà seguito la tradizionale salva di spari dei pistoni eri; alle 20,30 la Benedizione della Città.

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