Cava de’ Tirreni. Imu sugli ex terreni agricoli poi edificabili: i comitati civici minacciano la battaglia

Cava de’ Tirreni. Imu sugli ex terreni agricoli poi edificabili: i comitati civici minacciano la battaglia. A fornirci tutti i dettagli è Valentino Di Domenico in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. È sul piede di guerra il Comitato spontaneo dei cittadini di San Giuseppe al pozzo dopo il diniego dell’amministrazione comunale alla richiesta di sospensione dei termini di definizione per il ricorso alla Commissione Tributaria relativamente agli accertamenti Imu sui terreni agricoli ritenuti edificabili. Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto un incontro a cui hanno preso parte l’assessore al bilancio Antonella Garofalo e alcuni esponenti della frazione di San Giuseppe al Pozzo, assistiti dal legale di fiducia Luciano D’Amato, nel corso del quale l’amministrazione ha annunciato che non ci sono le condizioni per una sospensione dei termini di definizione del riesame per motivi di bilancio. Una sospensione infatti, non consente di ascrivere nel bilancio di previsione la somma prevista per il recupero Imu, per cui tale scelta anche sotto l’aspetto politico è impensabile e non praticabile, per cui i destinatari delle istanze debbono giocoforza formalizzare e iscrivere al ruolo il ricorso della commissione tributaria, con un esborso che varia dai 300 ai 500 euro per ogni singola pratica. «Oltre al danno – si legge in una nota – purtroppo dobbiamo constatare che c’è anche la beffa». Dal canto suo, l’assessore al bilancio, Antonella Garofalo, ha confermato l’impegno a rivedere in tempi stretti, le pratiche che sono palesemente da annullare per grosse inesattezze nella formulazione delle stesse. Tuttavia gli attivisti del Comitato non nascondono la loro delusione.

LE RISPOSTE «Siamo stati lasciati soli, avevamo chiesto un intervento bipartisan, per un problema che interessa una buona parte dei cittadini, ma nessuna risposta in merito. Ringraziamo per l’interessamento l’assessore Garofalo, ma – spiegano ancora dal Comitato – ad oggi non ci sono quelle risposte che erano state promesse e che facevano ben sperare in una risoluzione del problema». Il Comitato Civico di San Giuseppe al Pozzo inoltre fa sapere che continuerà la propria battaglia, anche con azioni eclatanti, a cominciare dalla richiesta ufficiale di tutte le pratiche inerenti la questione Imu e i relativi atti. «Siamo pronti ad occupare in modo civile e rispettoso la sala consiliare in occasione dei lavori assembleari o come fatto nel passato – si legge ancora nella nota del comitato – a indire un nostro consiglio comunale a rovescio, dove sul luogo aspettiamo i politici per discutere dei problemi che attanagliano la frazione». Intanto, è stato convocato per giovedì 17 giugno, con inizio alle 17, il consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno spicca l’approvazione delle aliquote Imu per l’anno 2021, le modifiche al regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare del Comune, e l’informativa sull’ospedale.

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