Al via la Biennale del restauro dedicata a Cesare Brandi A Riardo un gemellaggio ideale su valori socio-culturali tra Procida ed i paesi dell’Alto Casertano

Nell’ambito della “Biennale del Restauro – Cesare Brandi”, che vedrà la luce quest’estate, per la prima volta, sull’isola di Procida, domenica 27 giugno, alle ore 11.00, presso la sede comunale in via Ugo Foscolo, si terrà un primo incontro a Riardo di scambio socio-culturale tra rappresentanti delle istituzioni procidane, casertane e le Associazioni organizzatrici.
La Biennale Brandi sarà un evento seriale che ha come centro il restauro, nella sua accezione più ampia (arte, monumenti, musica, cinema, costume, teatro), in omaggio al grande critico d’arte, professore universitario e padre del restauro Cesare Brandi, da un’idea del figlio Vittorio e dell’amica storica Marisa Annecchino.
La onlus Associazione Culturale Premio Elsa Morante organizza l’evento, che prevede, nella sua struttura modulare composta da molteplici esposizioni d’arte, convegni e pubblicazioni, anche dei gemellaggi ideali, fondati su un’idea di cultura che include scambi, superamento dei confini ed apertura.
Partendo dal dato che il patrono di Procida è San Michele, il primo gemellaggio è stato fatto con i comuni dell’alto casertano dove si trovano una serie di chiese dedicate all’Arcangelo.
“Come Assessore alla Cultura – dice Michele Assante Del Leccese, della Giunta procidana- sono felice di varare nuovi progetti, come la Biennale del restauro dedicata a Cesare Brandi e, nell’ambito di un disegno più ampio, promuovere gemellaggi ideali, come questo con i paesi dell’alto casertano, con le loro chiese dedicate a San Michele, nostro patrono”.
Da parte sua Antonio De Pandis, Presidente dell’Associazione socio culturale Alto Casertano, da organizzatore ospitante rilancia: “Siamo estremamente onorati ed orgogliosi della visita della delegazione napoletano-procidana qui a Riardo, per gettare le basi di una progettualità che va in direzione di una proficua collaborazione tra l’entroterra casertano e la prossima capitale della cultura italiana, per la crescita culturale e sociale di tutto il territorio”.
Marisa Annecchino, Direttrice della Biennale, concentra il focus sulla figura dell’intellettuale che ha ispirato questo evento, così originale nel suo genere: “In un momento di grande visibilità e prestigio per l’isola di Procida, che riceve l’importante riconoscimento di Capitale della Cultura 2022, non si può non dare risalto a chi, come Cesare Brandi, ha tanto contribuito alla sua vita culturale, stringendo un legame forte e duraturo con l’isola”.
E Vittorio Rubiu Brandi, Presidente della Biennale e figlio del grande critico, conclude: “Cesare Brandi è tante cose insieme, un critico e uno storico, un filosofo dell’arte e uno scrittore, la sua “Teoria del restauro” tradotta in tutto il mondo, resta un fondamento”.
Presso il Comune di Riardo, il 27 giugno, ci saranno: Armando Fusco, Sindaco di Riardo, Vincenzo Cappello, Presidente dell’Associazione Ex Consiglieri Regionali Campania, Lamberto Di Caprio, Sindaco di Caianello, Maria Luisa Di Tommaso, Sindaco di Alife, l’Assessore Antonio Carannante, in rappresentanza del Sindaco di Procida, Maria Luisa Annecchino, Direttrice della Biennale Brandi, Antonio De Pandis, Presidente dell’Associazione socio culturale dell’Alto Casertano e Tiuna Notarbartolo, Presidente dell’Associazione Culturale Premio Elsa Morante -onlus-.

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