A Sant’Agnello sostegno a negozi e locali: sgravi da 250mila euro

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A Sant’Agnello sostegno a negozi e locali: sgravi da 250mila euro. Un fondo di 250mila euro con cui applicare riduzioni e sgravi per la Tari 2021. E’ quello elaborato dall’amministrazione comunale di Sant’Agnello che ha varato un’altra “manovra” con cui intende supportare le attività commerciali. Nel dettaglio, si applicano due criteri. Il primo prevede un taglio pari al 30 per cento. Tale agevolazione sarà riconosciuta a numerose attività tra cui ristoranti, bar, pasticcerie, mense, alberghi, case vacanza, bed and breakfast, distributori di carburante, impianti sportivi, negozi di vendita al pubblico con esclusione dei generi alimentari, parrucchieri, barbieri, estetiste, attività artigianali, carrozzerie, officine, elettrauti e fiorai. E’ invece di 20 per cento lo taglio riguardante studi professionali, agenzie, uffici e stabilimenti balneari. Nei giorni scorsi, il Comune di Sant’Agnello aveva diramato un altro avviso pubblico ma legato a contributi una tantum da riconoscere alle attività economiche maggiormente danneggiate dallo stato di emergenza sanitaria. L’importo è sempre di 250mila euro. Le domande potranno essere presentate in municipio entro e non oltre il prossimo 10 luglio.

Stando al bando reso pubblico dal Comune, sono escluse dai contributi una tantum del bando le imprese con unità locale addetta alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di generi alimentari; le farmacie, le parafarmacie, le attività di commercio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; le tabaccherie; le agenzie di assicurazione; le agenzie immobiliari; le imprese di onoranze funebri; le imprese che esercitano esclusivamente attività di commercio online; i compro oro-argento; le attività alberghiere; le associazioni di qualsiasi natura; le case appartamenti per vacanze e bed and breakfast gestione non in forma imprenditoriale; le imprese che non esercitano l’attività in forma diretta o che si limitano ad affittare i locali commerciali e/o produttivi; i soggetti la cui attività risulti cessata al giorno precedente la pubblicazione del bando; i soggetti che hanno attivato la partita Iva dal primo giugno 2021; gli intenditori finanziari; le imprese operanti nel settore edile; le agenzie di viaggio on line e/o di prenotazione di servizi turistici on line.

L’importo del contributo da riconoscersi a ciascuna impresa è determinato nella misura minima di 500 euro e massima di 1.000. Nel caso il totale di tutti i contributi concessi come innanzi dovesse superare 250.000 euro, i contributi stessi verranno riproporzionati in diminuzione fino a capienza del budget assegnato.

Fonte Metropolis

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