WWF – Arcipelago toscano, torna il falco pescatore estinto come nidificante dal 1969.

Una coppia di falco pescatore (Pandion haliaetus) torna a nidificare in Toscana. Un evento definito dagli esperti eccezionale, da 90 anni non accadeva nell’Arcipelago toscano. Lo rende noto l’ente Parco spiegando che l’ultima nidificazione nell’Arcipelago toscano sicuramente documentata risale a prima del 1930 all’isola di Montecristo. L’accertamento della nidificazione è stato fatto il 4 maggio 2021, direttamente dal presidente del Parco, Giampiero Sammuri, esperto della specie, ideatore del progetto ‘Falco pescatore’, iniziato nel 2006, quando era alla guida del Parco regionale della Maremma. Sammuri, durante un sopralluogo con il tecnico faunistico Vincenzo Rizzo Pinna, ha potuto osservare una coppia in nidificazione con 3 uova deposte su uno dei nidi artificiali posizionati appositamente nella costa occidentale dell’isola, di fronte alla Corsica. L’evento, spiega sempre il Parco, “è il frutto del lavoro di anni di collaborazione nell’ambito del progetto dedicato, e in particolare dell’allestimento di nidi artificiali, realizzato con l’aiuto dei tecnici del Parco regionale della Corsica, che si sono arrampicati per costruire i nuovi nidi e con il supporto logistico dell’elicottero dei vigili del fuoco, che ha trasportato i materiali. I nidi artificiali con il tempo hanno attirato una coppia che ha deciso di riprodursi“. Sammuri, per tutelare la schiusa delle uova, ha emesso un’ordinanza in vigore da oggi fino al 7 giugno, con cui si vieta l’accesso per una distanza inferiore ai 300 metri dal nido, e in particolare nel tratto di mare compreso tra Punta del Recisello a nord e Punta del Fondo a sud, nella costa occidentale di Capraia, classificato come zona MB ristretta. Tra le altre coppie nidificanti in Toscana una è al Parco della Maremma, 2 nella riserva regionale della Diaccia Botrona a Castiglione della Pescaia, una nell’oasi Wwf di Orbetello e una in quella di Orti Bottagone a Piombino. Il falco pescatore, ricorda il Parco dell’Arcipelago Toscano, era estinto come nidificante in Italia dal 1969 (ultimo nido in Sardegna) e solo grazie al progetto del 2006 ideato da Sammuri, promosso dal Parco regionale della Maremma in collaborazione con il Parco regionale della Corsica, ha nuovamente iniziato a nidificare in Italia proprio nel parco della Maremma nel 2011, a 42 anni di distanza dall’ultima nidificazione. Successivamente il Parco nazionale Arcipelago Toscano è entrato come partner nel progetto insieme al Parco regionale di Migliarino San Rossore, al Wwf Oasi e, dal 2021 anche al Parco nazionale dell’Asinara e a quello regionale di Porto Conte dove nel 2020 si è verificata la prima nidificazione da quel  1969.
a cura di Luigi De Rosa

Generico maggio 2021

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