Salerno, terapie intensive sature malgrado il calo di contagi occupati otto posti su dieci

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Salerno, terapie intensive sature malgrado il calo di contagi occupati otto posti su dieci. Come ci scrive Sabino Russo de ilMattino. Ancora alta la pressione sulle terapie intensive della provincia, nonostante il calo dei contagi delle ultime settimane. Si attesta all’80 per cento il tasso di occupazione dei posti letto. Va leggermente meglio nei reparti di degenza, così come sono diminuiti gli arrivi al pronto soccorso. Sono 176, intanto, i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi. Contagiato anche il sindaco di Altavilla Silentina. Sul fronte vaccinazioni, invece, c’è da registrare il dietrofront dell’Asl agli open day (senza prenotazione) nel prossimo weekend. Le attività dei centri procederanno regolarmente.

 

L’EVOLUZIONE

C’è da attendere ancora qualche settimana prima di poter notare una flessione nell’occupazione dei posti letto di terapia intensiva nel salernitano. Resta ancora intorno all’80 per cento il tasso dei ricoverati che necessitano in vario modo di ventilazione assistita. Nonostante il calo dei contagi, infatti, come spiegano dal dipartimento dell’area critica dell’Asl, questi pazienti, proprio per la loro condizione di criticità, necessitano di molto più tempo, rispetto agli altri degenti, prima di lasciare i reparti. Va leggermente meglio, invece, la situazione nei reparti di degenza covid e per i nuovi arrivi al pronto soccorso. «Rivolgo un invito a tutti a restare ancora molto cauti e a indossare le mascherine – esorta il direttore Fernando Chiumiento – Evitiamo atteggiamenti eccessivamente liberi, soprattutto per quanto riguarda gli assembramenti, perché siamo in una situazione in cui ancora bisogna stare molto attenti».

 

IL BOLLETTINO

Sono 176, nel frattempo, i tamponi positivi comunicati dall’Unità di crisi, di cui ad Acerno 3, Albanella 1, Altavilla Silentina 3, Angri 7, Atena Lucana 3, Battipaglia 5, Bellizzi 1, Bracigliano 2, Buccino 5, Capaccio Paestum 4, Casaletto Spartano 1, Castel San Giorgio 3, Cava de’ Tirreni 5, Cicerale 1, Eboli 5, Fisciano 2, Giffoni Valle Piana 1, Laureana Cilento 1, Mercato San Severino 4, Monte San Giacomo 2, Montecorice 1, Montecorvino Pugliano 1, Montecorvino Rovella 1, Nocera Inferiore 14, Nocera Superiore 6, Olevano sul Tusciano 3, Oliveto Citra 3, Padula 1, Pagani 8, Palomonte 2, Pellezzano 5, Perdifumo 3, Pollica 3, Pontecagnano Faiano 5, Ricigliano 1, Sala Consilina 3, Salento 2, Salerno 22, San Gregorio Magno 2, San Valentino Torio 3, Sant’ Egidio del Monte Albino 1, Sarno 4, Sassano 2, Scafati 10, Siano 7, Teggiano 2, Vietri sul Mare 2. Positivo anche il sindaco di Altavilla Silentina Antonio Marra. «Accusavo un forte mal di gola – racconta il primo cittadino – così ho fatto il test antigenico rapido, che è risultato positivo, la visita e il tampone molecolare. Dalla visita mi hanno detto che erano già interessati in parte i polmoni. Per il momento, comunque, sto bene e non mi è salita la febbre. Sono a casa in isolamento. Anche al Comune procederanno con una sanificazione e la chiusura degli uffici per un paio di giorni. Ho chiuso anche il ristorante».

 

LE IMMUNIZZAZIONI

Sul fronte vaccinazioni, l’Asl comunica che le attività nei centri proseguiranno regolarmente per tutto il week end. Non ci saranno, però, offerte aggiuntive, come annunciato in un primo momento, né open day, ma si procederà a vaccinare a ritmi sostenuto in tutti gli hub, come testimonia la media di 500 vaccinazioni giornaliere nei centri di Salerno e provincia. Sono state consegnate, mercoledì, 38mila dosi di Pfizer. Con quest’ultima consegna l’Asl dispone di 58mila dosi: anche 15mila di AstraZeneca e 5mila di Moderna. A Eboli, invece, dopo la segnalazione del sindacalista della Uil Fpl Vito Sparano, che denunciava caos assembramenti e rischi contagi legati alle lunghe file dei pazienti in attesa di vaccino all’ospedale, l’Asl precisa che «ha fornito parere favorevole all’allestimento del punto vaccinale presso il PalaSele in data 10 maggio 2021 – si legge nella nota – I lavori prescritti, rapidamente eseguiti, hanno permesso la consegna delle chiavi oggi pomeriggio (ieri, ndr). L’apertura del centro vaccinale all’utenza è prevista per domenica 16. Di questo iter, probabilmente, il sindacalista non era informato, e probabilmente non si è premurato di farlo. In merito agli affollamenti denunciati, è bene precisare che all’ospedale di Eboli sono stati somministrati in totale 413 vaccini, di cui 207 al mattino e 206 di pomeriggio. Indubbiamente l’ospedale ha limiti strutturali, scarsi parcheggi, e di tanto già ci si era preoccupati e attivati per tempo col Comune».

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