Positano, il titolare dell’Incanto risponde alle critiche di una cliente per il costo eccessivo della consumazione

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Positano. Dopo il polverone alzatosi sui social per lo scontrino da 46 euro pagato all’Incanto da una cliente per aver consumato due caffè, due bottiglietta d’acqua e due coca cola, abbiamo sentito il titolare del locale, Lulù Fiorentino:

«Bastava che la cliente consultasse i menù che abbiamo. Tra l’altro dovrebbe sapere che esiste una differenza tra un bar di una stazione o di Marano. Qui ci si gode la consumazione seduti sulla spiaggia di Positano con un panorama mozzafiato. Inoltre abbiamo la musica dal vivo e quindi è chiaro che non si può pagare una bottiglietta d’acqua od un caffè 1,50 euro. I musicisti vanno pagati, è normale. Questo fa capire lo spessore della gente che c’è in giro.

Ad esempio io sono stato a Firenze con mia moglie ed i miei figli ed in un bar a Piazza della Signoria ho pagato quattro caffè, quattro spremute d’arancia e quattro toast 96 euro».

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