“PERLA Costiera Amalfitana”: si punta alla ripresa intelligente rafforzando la coesione interistituzionale

La Costiera Amalfitana punta ad una ripresa intelligente rafforzando la coesione territoriale  interistituzionale.

E’ quanto emerge dalle notizie che ci ha confermato il Sindaco di Cetara, fra i più attivi in questa direzione,all’indomani di una videoconferenza fra molti dei sindaci della Costiera con la partecipazione anche di Secondo Amalfitano.

L’incontro è stato ispirato da alcune circostanze che vedono coinvolti diversi Comuni; in particolare si è discusso sulla possibilità di fare squadra e sistema riunendo in un unico percorso condiviso elementi apparentemente distinti tra loro: i comuni di Amalfi, Minori e Tramonti dovrebbero essere destinatari a brevissimo di 6 risorse specializzate in progetti di Coesione e Fondi Europei nell’ambito del programma di assistenza alle Regioni del Mezzogiorno per l’attuazione del PNRR. Fra i 2800 esperti,  che saranno assunti a tempo determinato (3 anni + 2) entro luglio prossimo attraverso il concorsone indetto dal “Ministro per il Sud e la Coesione territoriale” e gestito dal Ministero della P. A. , 6 unità saranno assegnate amministrativamente  ai tre Comuni (2 per ciascuno), ma funzionalmente dovranno supportare l’intero territorio da Conca dei Marini a Cetara; altre 3 risorse saranno assegnate ai comuni di Positano e Praiano e funzionali anche al comune di Furore. I comuni di Amalfi e Positano sono stati individuati come capofila rispettivamente dei due territori più ampi.

Un altro progetto, non direttamente collegato al primo, vede protagonisti al momento i comuni di Atrani,Minori e Cetara, che hanno manifestato interesse a partecipare al bando per  l’attuazione del “PROGETTO RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITÀ AMMINISTRATIVA DEI PICCOLI COMUNI” finanziato per 42 ml di euro, che sta gestendo il Ministro della P. A.Renato Brunetta, guarda caso Costierasco di adozione e cittadino onorario di Ravello.

L’idea che ha portato all’incontro di ieri sembra quasi banale, ma la portata di quanto può nascere da quell’idea è straordinaria; molto semplicemente si è pensato: Perché non mettere insieme le due cose e cercare di far partire organicamente un programma di COESIONE TERRITORIALE?

Per essere più espliciti la domanda che è stata  posta nell’incontro con  i Sindaci di Amalfi, Atrani, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala e Tramonti, è : Perché non ci mettiamo organicamente e funzionalmente insieme per rafforzare il nostro territorio e tentare di risolvere i problemi e costruire il nostro futuro tutti uniti e compatti?”

Da quanto ci ha detto il Sindaco di Cetara Della Monica l’adesione è stata unanime e convinta. L’indicazione è stata anche quella di riconoscere al Comune di Amalfi l’onore e l’onere di essere Comune Capofila e predisporre già lunedì la scheda di adesione al progetto di rafforzamento della capacità amministrativa, contattando anche i colleghi di Furore, Positano e Praiano per la loro condivisione e adesione, per trasmetterla poi al Ministero della Funzione Pubblica.

Abbiamo contattato anche il dott. Secondo Amalfitano, abituale collaboratore del nostro giornale,  che ha preferito lasciare la parola ai Sindaci quali unici attori e protagonisti dell’operazione; si è solo limitato a dire: “Sarebbe un’operazione straordinaria …. PER LA Costiera Amalfitana che diventerebbe “PERLA Costiera Amalfitana.”

Questo giornale  da sempre ha portato avanti la battaglia affinché i Comuni della Costiera si potessero unire seriamente e anche giuridicamente ben oltre la Conferenza dei Sindaci che non ha mai dato segni concreti di forza e di unione.

Oggi salutiamo con entusiasmo questa idea e dichiariamo sin d’ora la nostra disponibilità totale, incondizionata e gratuita, a dare sostegno e amplificazione a tutto quanto si andrà a mettere in campo, convinti ora più che mai chealla nostra Divina serve unione, idee chiare, e supporto di esperti per il superamento dei mille problemi che la pandemia ha ulteriormente stressato.

Per una volta e con convinzione diciamo: BRAVI SINDACI.

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