Nuovo look per la spiaggia di Piano di Sorrento e l’Arpac promuove il mare della Penisola

Nuovo look per la spiaggia di Piano di Sorrento e l’Arpac promuove il mare della Penisola. La spiaggia Bandiera blu di Piano di Sorrento si rifà il look per accogliere al meglio i bagnanti. Il mare cristallino, l’aumento delle temperature e l’allentamento delle restrizioni per il Covid sono i fattori che spingono molti a cercare i primi tuffi della stagione. Proprio per garantire a quante più persone possibile di prendere la tintarella rispettando il necessario distanziamento tra sedie ed ombrelloni, alla Marina di Cassano, da ieri mattina, sono partiti i lavori di ripascimento dell’arenile. Intervento di cui si sta facendo carico uno dei lidi della zona dopo aver ottenuto il via libera da parte dell’ufficio Demanio marittimo del Comune. Fino a venerdì prossimo, quindi, l’area è interdetta ai bagnanti, mentre alla ditta impegnata nella movimentazione della sabbia è imposto per ragioni di sicurezza l’obbligo «di predisporre l’apposizione di segnaletica monitoria ad hoc e di ogni opportuno transennamento atto ad impedire l’accesso di persone e/o automezzi sull’area interdetta».

IL CAMPIONAMENTO Sempre a proposito di mare incontaminato e Bandiere blu, l’Arpac ha diffuso i risultati del campionamento del mese di maggio relativo al mare della penisola sorrentina, da Vico Equense a Massa Lubrense. I prelievi sono stati effettuati dai tecnici tra lunedì e venerdì della scorsa settimana. Test che hanno dato tutti risultati negativi. Ciò significa che in nessuno dei punti di monitoraggio lungo la costa sono stati rilevati valori oltre i limiti di legge per i batteri fecali e gli altri agenti inquinanti. Riflettori puntati soprattutto sugli specchi di mare che lo scorso aprile avevano evidenziato dati oltre i parametri: Riviera di San Montano, Marina della Lobra e Crapolla a Massa Lubrense e Punta San Francesco a Sant’Agnello. Le ultime analisi hanno portato il laboratorio Arpac a giudicare «eccellenti» anche queste acque come tutte le altre della Costiera. Solo a Vico Equense, nel punto di prelievo identificato come «da Santa Maria del Toro a spiaggia di Seiano», è stata riscontrata la presenza di chiazze di densa schiuma marrone, mentre in alcuni punti della costa di Massa Lubrense sono stati individuati in galleggiamento rifiuti vegetali e plastica. In ogni caso nulla che debba allarmare i bagnanti. A contribuire a questi risultati, come evidenziato da un reportage del Mattino dei giorni scorsi, il perfetto funzionamento del depuratore di Punta Gradelle che raccoglie, lavora e smaltisce tutti i reflui fognari del comprensorio tra Sorrento e Vico Equense. A Massa Lubrense, invece, ci sono impianti autonomi e anche questi fanno il loro dovere, come conferma il fatto che la spiaggia della Baia di Ieranto sia stata inserita dalla guida Lonely Planet tra le 10 più belle d’Italia.

Fonte Il Mattino

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