Massa Lubrense “la politica della botteguccia”

Riceviamo e pubblichiamo da Massa Lubrense

FIGLI E… FIGLIASTRI

ovvero (la politica della “botteguccia” )

Finalmente è ufficiale!!! Nasce un nuovo modo di fare politica, sdoganato dal sindaco unitamente a diversi assessori e consiglieri dell’attuale maggioranza che guida la cittadina Lubrense; in cosa consiste!!? Nell’essere costantemente presenti, soprattutto, all’ingresso della casa comunale, come tanti integerrimi “salumieri” (con tutto il rispetto dovuto alla categoria) che domandano in cosa possano servire causa anche il “caos” che imperversa negli uffici e tra i dipendenti generato da una gestione, anche in questo caso, non certo meritocratica ma clientelare 100/100, il tutto condito con la fomentazione di aspetti “campanilistici”, vi chiederete il perché!!? Dopo l’assicurazione, nel post elezione del 2020, che in questo periodo di pandemia l’amministrazione avrebbe aiutato, tra l’altro, anche le associazioni ( che vi ricordo a Massa sono 18 ) essa è stata di parola ma i benefici, sulle tante associazioni presenti sul territorio, hanno riguardato, udite, udite solo due società la Folgore Massa (pallavolo) con ben 4.000 euro e dicitura, in determina, contributo pro covid; e la ASD Massalubrense Calcio che ha beneficiato dell’azzeramento di oltre 12.000 euro di debiti dovuti al mancato pagamento delle utenze relative al campo sportivo “M. Cerulli” con relativa proroga di estensione affidamento della gestione fino al 31 dicembre 2021 con un paventato accordo transattivo tra ente ed associazione ma non ancora, a tutt’oggi ufficialmente, ratificato con relativa deliberazione di sorta!!! Dunque non esitate la “botteguccia” è aperta troverete sicuramente il “buon samaritano” o la “madre Teresa” di turno che dopo lo screening, positivo, elettore amico vi offrirà i servigi del caso… e come direbbe il mitico professore di “Così parlò Bellavista” 

E chest’è…

 

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